Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] fra Lutero ed Erasmo, di cui condivideva molti ideali. D'altro lato, il suo stesso razionalismo lo portava a respingere conseguenze etiche; negli scritti dedicati a questi temi i presupposti luterani sono infatti costantemente modificati da una ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] forma di tirannia e nutrì il suo amore del meraviglioso con i romanzi di A. Radcliffe, che imitò in due informi opere si andava maturando in lui, nello spirito della natura come spirito d'amore. Venuto a contatto con Godwin (1813), s'innamorò della ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] opere che fanno la fama di K. narratore e lo collocano fra i maggiori del suo secolo. Der grüne Heinrich è la storia di un che, se gli fornì l'agognata sicurezza per l'esistenza, d'altro lato gli impedì di scrivere con l'intensità degli anni ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] volume di racconti Buio (1999); La nave per Kobe (2001); i romanzi Colomba (2004). Nel 2007 ha pubblicato Il gioco dell'universo pubblicato la favola a fumetti La notte dei giocattoli, illustrata da D. Bonomo, e il libro di racconti L'amore rubato. ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] circonferenza l di centro O e raggio a. Si riporti sull’asse x il segmento OD=b e per D la parallela p a OB; sia r una semiretta variabile per O, siano M, N i punti di incontro di r con p e l rispettivamente; la tangente in N alla l intersechi l’asse ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] ; come tale, fece condannare le dottrine di Gotescalco d'Orbais sulla predestinazione nel Concilio di Magonza (848). Svolse organico la teoria della polisemia del testo biblico e i relativi metodi interpretativi. Funzionale e subordinata alla scienza ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] città di pietra, 1991), su un episodio della guerra partigiana; IPallati i ëndrrave (1981; trad. it. Il palazzo dei sogni, 1991), che è Lulet e ftohta te marsit (trad. it. Freddi fiori d'aprile, 2005). Nel 2003 ha pubblicato Vajza e Agamemnonit ("La ...
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Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. [...] 1888 era stato critico letterario della Pall Mall Gazette, dal 1886 al 1889 critico d'arte di The world; critico musicale di Star (1888-90) con lo sono giostre d'idee più che opere di teatro: l'intreccio non ha importanza e i personaggi sono, ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] Huelsenbeck, R. Hausmann, J. Baader, J. Heartfield e G. Grosz. Nel 1920 il d. fu a Colonia, con M. Ernst, J. Baargeld e H. Arp, a Hannover esaurimento: i protagonisti sceglieranno il silenzio o confluiranno in altre esperienze d’avanguardia. Nel d. ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] , che dagli antichi scrittori senesi giungevano fino a Verga, Dostoevskij e soprattutto D'Annunzio (i cui echi sono frequenti nelle sue poesie), T. fu tra i primi della sua generazione ad avvertire la necessità di uscire dal dilettantismo delle ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...