TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] rapporti). Jacopo avrebbe inoltre progettato importanti arredi architettonici, tra i quali un monumentale camino per Bindo Altoviti, eseguito da Benedetto da Rovezzano e celebrato da Vasari (Vite, 1568, 1987, VI, pp. 178 s.; oggi perduto). In questo ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] quella di Parigi e quella di Champmol a Digione, fondata nel 1386 da Filippo l'Ardito, ma in esse era il grande chiostro a estendersi sportello per il passaggio del cibo, una stanza con camino e un'altra non riscaldata. Una scala interna conduce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] , che Giove […] pon su le spalle a gli huomini di governo»: l’adulazione e la paura.
Lo stato da Prencipi fortemente amato, camina con la possanza, et con la prudenza, vestito di lunga riputatione, sventollata dalla verità, sorbita dalle bocche degli ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ad Allexandro che·lli donasse [...]. Andando questo cavaliere per lo camino ...» (ivi, 173); l’accumulo di gerundi, che fuggendo le genti di casa in casa e di tetto in tetto, faccendo ponti da casa a casa, ond’era sì grande il romore e ’l tumulto, ch ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] , a eccezione di alcune pietre scolpite, riutilizzate in un camino nei pressi della chiesa di St Lawrence -, mentre le edifici venne eretto a W. durante il sec. 12°, soprattutto da Enrico di Blois, che ampliò il palazzo di Wolvesey e fondò il ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] dépendu, Archéologia, 1992, 278, pp. 36-47; Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago conducono a mete e luoghi di terraferma, conducono anche a luoghi da cui ci si imbarca per l'Oriente. Ed ecco dunque le ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] tra rigore compositivo toscano e pittoricismo veneto, la cariatide e il telamone per i camini di palazzo ducale rivelano, rispetto alle corrispondenti sculture di Pietro da Salò, una più agile struttura plastica e un modellato più fluido, nei quali è ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di Cristo (perduto) e, come ornamento di un camino, due rilievi di terracotta invetriata con le teste degli Maria del Popolo e di affidarne, forse per i buoni uffici di Giuliano da Sangallo, suo intrinseco, l'esecuzione al C., così come, di lì ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a München 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] ivi, pp. 236-269; H.M.L. Defoer, Een laat-middeleeuws schoorsteenfries uit Utrecht met de bekoring van Antonius [Un fregio di camino tardomedievale da U. raffigurante la Tentazione di s. Antonio], ivi, pp. 300-323; C.J.C. Broer, M.W.J. de Bruijn, De ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...