LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] , ha mero e misto imperio. La civitas si distingue per il "vincolo di società": non è individuata né dall'autorità episcopale, né dalle mura, néda ricchezza (commoditas); è una forma di communitas, che è il termine più generale capace di attribuire ...
Leggi Tutto
BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] alle stampe, se non l'unica, certo la maggiore delle pochissime scritture da lui edite (per la più parte, elogi ed epigrafi): il discorso logico-concettuale, epperò appunto "umana" dell'universo); néda questo punto di vista quindi stupisce che il B. ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] rinvia per la tradizione manoscritta.
Numerosissimi i manoscritti per le Pistole d'Ovidio, che ebbe anche diverse edizioni a stampa. Nedà conto il Bellorini. Il Troiano, tutt'ora inedito, si legge nel cod. Laur. Red. 169 (già 94) della Laurenziana e ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] la chiesa dei Servi, ricordata ancora dal Vedriani, che recava la data del 3 aprile 1523.
Morì di morte violenta (il Vasari ce nedà un dettagliato racconto) il 21 dic. 1523.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale I, spese minute di Palazzo ...
Leggi Tutto
PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] alla fonte minoritica del XIV secolo, i due frati sarebbero stati inviati in Spagna direttamente da Francesco d’Assisi. La Chronica nedà soltanto i nomi, Wadding ne indica l’origine (Perugia e Sassoferrato) e l’anno di arrivo, il 1220, Isidoro ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] ". Non si sa dove questa biblioteca sia finita, néda quanti e quali altri libri fosse composta. Una labile Esopo, in tre parti, in greco con traduzione latina (ibid., n. 61). Da una dedica di Bonaccorso al D., vergata nella prima carta dell'Ott. lat. ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e del tutto gratuita l'azione.
Delle Rime l'A. nel dialogo La virtù sconosciuta fa dire all'amico che egli «fama da esse non pretende né aspetta» e che, per quanto esse siano «nobile e dolce sfogo» e perciò di inestimabile valore per lui, debbano pur ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Vat., Carteggio de Rossi, nei codici Vat. lat. 14238-14295, con indici nei codici 14296-14298). Quello che se ne sa finora è da cercare nelle varie relazioni di E. Desjardins: Publication des Oeuvres de B. B., Paris [1860] (con il Rapport preliminare ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] le maggiori incombenze che si rendono necessarie per accogliere con decoro il Farnese a Venezia spettano al nunzio; egli nedà notizia al Gualteruzzi in questa lettera dell'11 novembre in cui si mescolano nullanteria e un senso di rivalsa verso ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Neri, conoscendo i nimici loro vili e che aveano perduto il vigore, s'avacciorono di prendere la terra"). E, quando se nedà il caso, il "buon Dino" si compiace anche di lucide analisi, serratamente politiche, del comportamenti altrui (cfr. I, 27, a ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...