CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] penetranti giudizi sull'artista e sulla sua tecnica esecutiva. Un lungo studio è dedicato all'artista anche da P. Locatelli (1869), che tuttavia ne sottolinea negativamente la rapidità; mentre per l'abate Lanzi, il C. fu "l'ultimo dei bergamaschi di ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] collaboratore prediletto che proprio in quell’anno ne divenne genero.
La notevole raffinatezza esecutiva che veneta, LIV (1999), pp. 55-79; A. Bacchi, La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, Milano 2000, p. 772; E. Colle, Il mobile barocco in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] in tre numeri a Mantova; collaborò anche con Cronache d'attualità, diretta da A. G. Bragaglia e con Noi di Prampolini, di cui fu titolo avrebbe dovuto essere Sangue e razza e ne avviò i contatti preliminari, ne stese anche il programma che il duce ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] gobbo nella scuola e lo fece copiare dai giovani studenti", col tema Esopo che medita le sue favole da eseguire in bassorilievo. Nella polemica che ne seguiva il B. precisava (Giornale di Commercio, Firenze, 12 genn. 1842; cfr. Tinti, II, pp. 156 ss ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] – che aveva in lavorazione presso la sua bottega: «elle si va facendo, e a quest’ora ne sono lavorate quatro o sia cinque, ma, come non sono del tutto da me reviste e ritoccate forché questa che gli mando, così non ho locco [sic] spedirle per hora ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Sisto V al meridiano di Roma è calculato", ma non se ne è trovata sin oggi traccia.
Morì a Roma il 15 febbr di S. Giacomo in Augusta, Roma 1956, passim; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L'opera di ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] volta piccole corti, con due blocchi di case a schiera, uniti da un portico di collegamento (Casabella/Continuità, 1957, n.216, pp. 1951, n. 47, p. 67), enunciò i principi che ne avevano guidato la progettazione - "l'architettura moderna non consiste ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] l’8 maggio 1943, in località La Marsa, poco distante da Tunisi. Passato in mano agli statunitensi, fu condotto in Texas e Roma, ben recensita da Lorenza Trucchi (1952), che ne apprezzò la «tremenda e splendida» materia, e da Angelo Canevari (1951- ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] come dei suoi affreschi nel chiostro di S. Spirito menzionati dal Vasari, e nessun'opera da lui firmata è attualmente conosciuta. Boskovits (1975) ne ha proposto l'identificazione con il Maestro della Misericordia, pittore così denominato dall'Offner ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] in S. Nazaro (copia con variazioni di quella eseguita da Gaudenzio circa dieci anni prima per S. Maria della Passione dalle fonti, sono legati due disegni della Biblioteca Ambrosiana che ne confermano l'autografia (Coleman, Renaissance, 1984, pp. 76- ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...