LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] e identificata da Nobis (p. 12) con un piccolo Bacco di marmo conservato al Museo del Bargello di Firenze datato agli anni 1515-16. Probabilmente nel 1516 L. si trasferì a Roma: diversi studiosi infatti ne ravvisano la mano nei cantieri raffaelleschi ...
Leggi Tutto
DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] 1978, p. 310), il D. divulgò tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. 1884 (Somarè, 1928, gusto per i giochi d'acqua opalescenti; esempio ne è L'antica pescaia a Bougival (coll. Angelini ...
Leggi Tutto
BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] errori né confutare la tesi fondamentale secondo cui espressioni artistiche e modi stilistici fossero in ultima istanza determinati da "fattori sociali economici e politici". L'assoluta autonon-da della forma artistica, qual era stata formulata da B ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] in Verona nella chiesa dei ss. Siro e Libera. Non ebbe moglie né figli; si dilettò di poesia e fu anche storico e teorico di Una lettera "sul colorire" del C. fu pubblicata per la prima volta da P. Martini (in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] l'artista si occupa del disegno degli stalli del duomo di Milano e dà un giudizio sull'ampliamento del duomo di Como. Nel 1511 egli perdona legato da principio al decorativismo filaretiano, non se ne seppe poi più liberare, preso, com'egli fu, da un' ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] in seguito furono costruite le parti destinate ad abitazione, completate ed abitate dopo la morte del D. da sua nipote Camilla Capranica. Oggi non se ne conserva più nulla, perché nel Settecento il palazzo fu sventrato per far posto al teatro Valle ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] e di artisti che erano passati attraverso l’esperienza fauve: ne derivò un uso più esperto del segno grafico e del colore estivi a Rapallo, dove l’artista abitava nella villa Il Pennello da lui progettata agli inizi degli anni Trenta (Omaggio a P., ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] a diretto contatto con le sue opere, ne perpetuavano stilemi e modelli, alimentando con ciò il a Mantova nel 1601 e fu sepolto nella chiesa di S. Marco nella tomba da lui stesso fatta costruire. Lasciava Caterina, sua moglie, e il figlio Ludovico ( ...
Leggi Tutto
GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] .
A detta di Vasari il maestro Claudio morì a Roma poco dopo l'esecuzione di quest'opera e G. proseguì da solo. Non se ne hanno più notizie per circa cinque anni, quando nel 1515 è documentato a Cortona al servizio di Silvio Passerini (Mancini ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità chiesa dei Camerinesi (l'edificio fu distrutto nel 1929-30 e da allora il dipinto è conservato presso l'oratorio del Gonfalone: Casale ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...