DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] circa trecento componimenti, quasi tutti sonetti caudati ed alcuni capitoli, stampati sotto il nome di D., lo Schiaffini nedà per certi solo la metà. Accanto a queste attribuzioni dubbie, abbiamo quella decisamente falsa e paradossale della Libraria ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Rifiutata dalla Domenica del Corriere una storia alla Poe, illustrata da disegnini (Poe è l'autore entrato ormai nel suo cuore più salvò néda un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto del mito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] un'operetta burlesca, la Stuffa (oggi perduta), di cui erano autori vari intellettuali napoletani, diretta probabilmente contro il Costo. Il Marino nedà notizia in una lettera a G. B. Manso, di cui il C. era ospite (G. B. Marino, Lettere, a cura di ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] (Purg. XXVI, 18)
(17) Je souffre ... brûlé de plus de feux que je n’en allumai
«Io soffro ... arso da più fuochi di quanti non ne abbia accesi»
(Jean Racine, Andromaque I, 4)
(18) Vêtu de probité candide et de lin blanc
«vestito di candida probità e ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] vv. 11-12). Nella seconda parte del secolo, l’antifrasi resta uno dei meccanismi più confacenti all’italiano: Montale nedà prova anche nelle sue ultime composizioni:
(6) … Abbiamo
fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo
(Quaderno di quattro ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] i tentativi di metrica barbara ? Veramente il Lazzeri stesso quel giudizio che invano cerca nel Carducci, non dàné nell'articolo Carducci e Fantoni né altrove, e quali siano i pregi e i limiti della critica carducciana, sta di fatto che del ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] sulle località.
Questi venti si chiamano monsoni (v.). Così per es., in Somalia si ha il monsone di NE. da novembre a marzo, quello dl SE. da maggio a settembre e in aprile e ottobre si hanno due periodi di relativa calma. Sono in regime monsonico l ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] romanzi delle Biblioteche fiorentine, Firenze 1957, pp. 193 s.). Di quattro di essi (è escluso il sermone pubblicato da P. Papa) si veda l'ediz. critica che nedà G. Contini nella Poesia del Duecento, Milano-Napoli, 1960, I pp. 885-911; II pp. 856-58 ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] giorno, appuntata soprattutto contro il «maestro» dell'ora, il D'Annunzio, mai però, néda Zena néda altri di quelle generazioni, avversato con sincerità e con successo. Da questo ingombro culturale Zena però è quasi del tutto libero nei romanzi, La ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] voglia servire; e soddisfarmi, come vedo soddisfarsi certi, a affogare certe poche verità in un mare di verisimili, non me nedà il cuore.
In realtà il «motto» arguto è il primo e fondamentale articolo del «credo» della nuova scienza. Quando Galileo ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...