APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] astragali con Ganimede nelle stanze della madre (iii, 114 ss.), soggetto molto amato dagli artisti greci del periodo ellenistico; nèda meno è la rappresentazione di Afrodite che riceve nella sua stanza Hera ed Atena, mentre
δινωτὸν ἀνὰ ϑρόνον, ἄντα ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] sul figlio, "per cognoscere gli humori soi, e per argumento del passato", non avendo egli avuto mai da quest'ultimo "né piacere, né servizio".
Dell'attività del C. a Mantova come poeta di corte rimangono dieci sonetti conservati nel codice Mantovano ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] trascorse molto paese e lontano di quel che aveva presupposto", terminando il viaggio a Roma il 14 ag. 1606. Il B. nedà un resoconto in sostanza opaco, per quanto riguarda gli avvenimenti politici, militari e religiosi pur notevoli di cui egli ed i ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] Nassio.
Morì a Roma il 20 febbr. 1709.
L'A. ebbe cultura eclettica e pubblicò opere di vario argomento (il Sommervogel nedà dodici numeri, oltre i manoscritti). A suoi panegirici, dei quali si citano Il Braccio forte e benefico, Siena 1683, dedicato ...
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CAFFARELLI, Pietro
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno, del rione di S. Eustachio, e di Tomarozia, nacque probabilmente a Roma verso la fine del sec. XIV. Ebbe un fratello, Antonio, e una sorella, [...] stati oggetto di esame; soltanto P. Mandosio, Bibliotheca romana seu Romanorum scriptorum centuriae, I, Romae 1682, p. 14, nedà notizia della sua Chronica.Del C. si occupa, ma fornendo dati incompleti e incerti, F. Caffarelli, I Caffarelli, Firenze ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] e arricchire con un grande rivestimento marmoreo l'esterno della chiesa di S. Francesco a Rimini (Tempio malatestiano), ne dava da Roma un progetto che conosciamo attraverso la celebre medaglia del 1450 di Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13 ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] del siciliano illustre di G. a causa dei codici di mano toscana che ce ne hanno tramandato i testi.
Ammirazione e rispetto per G. non furono infatti manifestati solo da poeti siciliani, quali l'anonimo di "Amor non saccio", ma anche dai toscani della ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] particulae. Fu scoperta dal geografo, economista, agronomo e statista Samuel Engel, che la pubblicò a Basilea nel 1746: da allora ne sono state approntate altre edizioni, basate sull’unico, già citato, manoscritto che la tramanda. Il codice intercala ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] molti, per diverse ed opposte ragioni, lo prevediamo, condannande. A noi importa e compete affermare che non involgono né dipendono da giudizio di valore, intorno al valore proprio delle opere escluse, ma puramente e semplicemente dal non ravvisarle ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] tornò tuttavia a Roma e vi si trattenne fino all'agosto dell'anno seguente. Dopo si recò, per la prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovato di Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al bel Metauro, a ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...