CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] «rondeau in un atto», composta nel 1980 e rappresentata al teatro La Fenice di Venezia nel 1981; ne trasse il libretto da una commedia di Nello Saito. Constatata la perdita della dimensione del comico nella musica contemporanea, Clementi intendeva ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] dall'alternarsi di scene serie e scene comiche, da trame complicate, liberamente tratte dalla storiografia antica o, meno spesso, dalla mitologia, da un gran numero di personaggi e macchine spettacolari. Ne è esempio il Totila, opera in cui il ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di tale interesse che un breve di Clemente X, ancora in vita l'autore, ne aveva proibito l'alienazione e financo il prestito. Con lo scioglimento della Compagnia di Gesù, ordinato da papa Clemente XIV nel 1773, depredati e distrutti gli archivi di S ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] vi sono li versetti concertati a 1 e 2 voci a beneplacito op. LVI, ibid. 1670; Hinni sacri per tutto l'anno a 4 voci da capella, con il suo basso continuo a beneplacito op. LVII, ibid. 1670; Salmi brevi a 4 voci concertati con 2 violini e 4 parti di ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Rore e Jacques Brumel. La relazione con il primo si evince da una lettera inviata dal L. al cardinale Federico Borromeo nel medesimo parto in Parnaso" da cui sono nate poesia e musica "tanto simili e di natura congiunte". Ne consegue che "se muta ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] procede per la strada tracciata da Pizzetti: ma del maestro (e se ne avvide quasi subito la critica di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] o la Barca di Venezia per Padova, egli non seppe svincolarsi dal modello genialmente ma irripetibilmente coniato da Orazio Vecchi (non solo nell'Amfiparnaso, ma anche ne Le Veglie di Siena, il Convito musicale e la Selva di varia ricreazione). Il B ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] una nuova impronta nella storia del nostro teatro, né potrà, appunto perché essa è la sintesi delle giugno, pp. 5ss.; G. Pannain, Saggio su la musica a Napoli nel sec. XIX. Da Mercadante, in Riv. mus. ital., XXXIX(1932), p. 61; E. Moschino, Sulle ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] anche scene buffe (ottimo interprete ne fu il basso G. Corrado), arie e prologhi da inserire in opere serie altrui, quali (1744) e 1 per soli, coro e archi per S. Antonio da Padova. Lezioni: ciclo completo per la settimana santa per soprano e alto ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] cui successivamente si applica l’attenzione del compositore, che ne coglie le relazioni nate al di là del suo volere Gli scritti di F. D., pp. 215-223; G. Montecchi, D. 1950-1972: da Bartók all’antimusica, pp. 77-109; G. Petrassi, Per F. D., pp. 239- ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...