PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] . La notizia, non confermata da fonti coeve, non è ripresa néda Ciaconio néda Cardella che si limitano ad affermare (ibid. 164, ep. 25, c. 14r-v). Non è da escludere che queste prebende fossero funzionali al prosieguo degli studi. Le richieste ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] fra Roma e Bisanzio, nulla sappiamo di lui. Non conosciamo la data della sua nascita néda quale famiglia provenisse; non sappiamo quando sia divenuto sacerdote, né quando sia stato creato vescovo di Ostia, anche se sappiamo che sul finire dell'861 ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] , ma secondo le norme dell’Ordine non poteva superare il triennio. In un intervallo compreso tra il ritorno da Parigi e il 1346 cadono, senza per altro se ne possano stabilire le date, suoi lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] all'armi. Per questa caggione conviene levar via la radice del male, mediante un sacro concilio del quale non solo il papa neda grande speranza, ma con grande instanza lo sollecita" (Urb. Lat. 813, cc. 317v-318r).
Fonti e Bibl.: Le vicende della ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] dall'invito al capitolo farfense di eleggere il proprio successore in perfetta libertà, senza sottostare a pressioni esterne, néda parte di vescovi, néda parte di laici o dello stesso imperatore. B. morì nella sua abbazia, la notte tra il 31 ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] di Francia era di natura politica prima che religiosa, "che in quel regno sono più interessi et inimicitie che heresie, sia neda l'una parte, neda l'altra si litica altro che questo et han preso il nome de catholici o papisti et ugonotti, come de ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] B., che non aveva consistenti interessi speculativi, un generico entusiasmo, non fu veramente e interamente accettata néda lui né dai suoi amici. Gli sviluppi in senso rivoluzionario e liberale del pensiero lamennaisiano suscitarono la perplessità e ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] quel S. Frediano più comunemente noto come sede di una canonica di sacerdoti regolari a partire dal 1046. Né dal testo di F. néda altre fonti si deduce tuttavia quale fosse la regola allora seguita dai monaci: in linea puramente ipotetica il Guidi ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] di Sicilia e Calabria, e del suo successore. Nedà notizia soltanto la cronaca di Goffredo Malaterra, che termina con il racconto della concessione e il testo della bolla pontificia, la cui autenticità è stata a lungo disputata.
Sotto il titolo de ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] i primi, benché la convocazione non fosse in armonia con le norme canoniche: non era stata compiuta néda Gregorio XII, il papa di obbedienza romana, néda Benedetto XIII, il papa di obbedienza avignonese. In quella sede il D. si fece assertore della ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...