CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] e di affidarne, forse per i buoni uffici di Giuliano da Sangallo, suo intrinseco, l'esecuzione al C., così come, periodo romano, che aveva avuto inizio nel 1505, si concludeva nel 1512; ne fa fede la commissione al C. (28 giugno di quell'anno) delle ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Alla fine l'unica conseguenza fu che il pittore, apponendo sulla tela addirittura l'esatto riferimento evangelico (Luca, V), ne modificò il titolo da Ultima cena in Convito in casa di Levi (datato 20apr. 1573): è forse il suo massimo capolavoro, il ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Passariano su progetto del Voghera. La statua, eseguita a Carrara, giustifica la richiesta di un prolungamento del congedo da Torino. Il 13 giugno ne venne esposto a Carrara il modello, nel dicembre 1812 l'opera era completa e si trovava in Milano ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] anni. Trasferitosi il Cignani a Forlì nel 1686, l'atelier fu rilevato da G. A. Burrini e il C. stette con lui per più di però tutto quello, che ne' suoi quadri introduce è così vero, e così ben fatto, che innamora qualunque. Dà per lo più gran lumi ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] intento celebrativo, in chiave umanistica: era inevitabile ch'egli se ne sentisse stimolato con maggiore urgenza verso il novus ordo, classico e monumentale, che già da oltre un decennio aveva cominciato ad irradiarsi, attraverso tramiti molteplici ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] vedeva a quei degli altri addivenire". Prima di morire ne diede molti alle fiamme, perché non cadessero in mano ai della Congregaz. dell'Oratorio, C. II. 6, che è stato pubblicato da G. Incisa della Rocchetta in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] p. VIII).
Il 1910 fu un anno di svolta. Le letture di critica militante di Ardengo Soffici ne LaVoce andavano a sostituire gli interventi, venati da un "decadentismo austero", di Enrico Thovez su LaStampa. Così come la visita alla IX edizione della ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] del 1612 il F. affermava di essere giunto a Napoli da Bergamo da circa quattro anni "... per imparare l'arte di scultura di marmo et me ne venni a stare alla casa di Pompeo Fanzago mio zio da parte di padre ..." (Ceci, 1921, p. 143). Aveva, dunque ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] travisato però alquanto il progetto. Tutto il resto finì per essere fatto alla bene e meglio da artisti friulani. Il D. ne rimase fortemente contrariato, tanto da scrivere in tono risentito: "quella lì non è opera mia, non arte ma un'indecenza" (12 ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (n. 128), fu preferito dal granduca a quello concorrente del Buontalenti, ma la sua morte ne impedì la costruzione (fu riproposto, ma senza esito, da Ferdinando II nel 1634).
La facciata dosiana, ispirata agli esempi romani del Vignola e del Della ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...