KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Negli anni 1763-65 si situa il primo soggiorno romano, intervallato da un viaggio a Napoli, dove poté studiare le collezioni del palazzo Kunsthaus). Frequentò i viaggiatori inglesi del grand tour e ne dipinse i ritratti: J. Byng (1764: Barnet, ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] un «terreno immaginario», aveva un taglio «prevalentemente accademico», coerente con l’impostazione data alla scuola milanese da Camillo Boito, che ne era stato direttore per anni (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere dell'architetto, 1979, p. 4 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Borghese, ora in collez. privata); concludeva questa fase la Resurrezione del 1603, dipinta per i gesuiti (se ne può forse avere un'idea da un bozzetto in collez. privata parigina), dipinto che provocò versi di irrisione e ingiuria nei confronti dell ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] una lettera di G. Garibaldi alla Società degli Artieri di Cortale da lui fondata e una di G. Mazzini che gli esponeva il e il Progresso su una parete di uno studio al primo piano. Ne rimane il ricordo nelle lettere del C. ad A. Serravalle (Catanzaro, ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] un «ingegnoso sonetto» per i due quadri del Wallenstein ricordato già da Baldinucci (1728, p. 365); i versi di Coreglia tradiscono una (catal.), Firenze 1986, p. 45) non trova risconto né in Baldinucci né in Sardini, la cui fonte, per il tramite di ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ), non venne portata a termine secondo il progetto originario ed alle statue del D., forse mai concluse, se ne sostituirono altre scolpite da Ponce Jacques (Beaulieu, 1978). Perdute sono anche le "di terra molte cose" che, secondo il Vasari (1568, p ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] L. riutilizzava in composizioni sempre diverse anche a distanza di tempo.
La Pinacoteca di Brera ne conserva il corpus più cospicuo, costituito da 61 pezzi legati nel 1836 dal nipote del pittore Carlo Londonio, provenienti direttamente dalla bottega ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] di pittura, affidate per la gestione ad una commissaria di cinque membri da lui nominati, con l'impegno della cooptazione. L'anno seguente il con una certa confusione di paternità. Per quanto se ne può giudicare, spetta proprio al C. la parte più ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , che la riprodusse poi ad incisione nella sua Storia, dichiarando di non conoscerne né la provenienza né le successive vicissitudini. Altri quadri di B. emergono grazie ad Alessandro da Morrona, che nella prima edizione della sua Pisa illustrata ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di diversi libri del convento. L'intensa attività della bottega culminò con l'esecuzione da parte di G. e Monte del messale per l'ospedale di S. Maria Firenze 1958, pp. 74 s.). Ciò che ne rimane sembra sufficiente alla maggior parte della critica per ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...