CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] Museo di Roma si conserva un progetto di sua mano; ne fu invece approvato uno alternativo del Valadier, anch'esso peraltro 'arco di Settimio Severo, che fu in quell'occasione circondato da un muro di sostegno, perché il terreno degli scavi si trovava ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] in occasione di tali lavori che il Montorsoli si fece apprezzare da Michelangelo, che nel 1532 lo chiamò a Roma per collaborare definiscono questo momento, che è di involuzione e di decadenza. Né un'idea più alta danno le più tarde opere fiorentine, ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] nella cerchia del Vanvitelli, dato che l'artista stesso ne riconosce nella lettera il ruolo di patrocinatore (L. Demoulin medio era a perfetto intraguardo col mezzo del Real Casino... Da questo centro a guisa di raggi partivano tutte le strade, ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] dissertationum e ancora nel 1767 a Padova). Egli stesso ne curò un catalogo (Museo della casa eccellentissima Farsetti a Perla della villa, dotata di 44 posti letto e ben 15 tavoli da gioco, fu l'orto botanico, realizzato sotto la guida del francese ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] des beaux arts, s. 3, XXVII [1902], 1, p. 255 nota, che però non crede all'identificazione del quadro né all'attribuzione botticiniana, accettata invece da gran parte della critica) che in quell'anno il B. era in credito di una piccola somma, quale ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] e M. Basaldella, ed è caratterizzato dal grande parallelepipedo in calcestruzzo progettato da R. Morandi, sospeso sui loculi dei martiri. La monumentalità non celebrativa ne ha fatto un'opera di grande modernità in opposizione alla usuale retorica ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] del cui sfondato furono opera di Matteo Bonechi; anche qui è da credere che la parte spettante al D. sia stata prevalente rispetto Maria Niccolò Gabburri essendo un suo autentico ammiratore; ne possedeva disegni e l'autoritratto, che produsse nelle ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] società borghese del tempo.
Tornato a Roma, il C. ne riparte il 2 marzo 1870 per recarsi a Parigi, ove M. C. (catal.), con saggio introduttivo di P. Ricci, Napoli 1959, da integrare però con le note d'archivio pubblicate in C. Lorenzetti, L'Accademia ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] che egli dipinse le Nove Muse sulla facciata della casa del nobile fiorentino Niccolò Compagni, e ne riscosse tanto successo da meritarsi un altro soprannome, di Bernardino delle Muse. Simile attività di decoratore, soprattutto negli esterni degli ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] settecentesche, assai care al mercante Goupil, che ne mantenne l'accaparramento anche dopo il ritorno del sagra del 1864 e altre furono stampate nel 1872 a Parigi da Alphonse Cadart; la pratica dell'acquaforte, con accanite ricerche tecniche ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...