CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] puo essere taciuto il fatto che né P. Lamo nel 1560 (La graticola di Bologna, Bologna 1844) né G. F. Negri negli C., in L'Arte, XVIII(1915), pp. 226 s.; F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d'arte, XI(1917), pp. 58, 60, 61, ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] anni Sessanta: la sola Campagna Cicala (Aspetti…, 1996) ne anticipa la datazione di un decennio. Il quadro, . Barbera, Siracusa 1996, pp. 62-65; Id., in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Parma mandò il B. e il giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, allo scopo di avere a Napoli (Capodimonte), se ne sono trovate altre versioni in numero così grande da far pensare che la ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di Napoli, recandosi anche a Ischia e a Capri, pubblicata nel 1870-71 dall’editore parigino Cadart et Luce ne L’Illustration nouvelle (III, 1870-1871, tav. 92 ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] Foscari e di P. Malipiero al Correr e al Museo di Boston siano da ritenersi del B. lasciamo qui in sospeso, osservando che, se úiá, non sono suoi; tra quelli di recente attribuiti ve ne sono che divergono dal suo gusto, rappresentando altre tendenze, ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] quasi nulla rimane - è confermata dal Campori (p. 108). Sempre Zanotti dà la notizia che il B. "andò a Torino l'anno 1688 insieme dice che del ora che parti di casa mai non ha avuto quiete ne giorno ne notte...".
Il B. morì a Bologna il 5 genn. 1727.
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] sua morte, perché non si conoscono altri soggiorni, né i dati in possesso permettono di congetturarli. Partecipò alla atto notarile fa cenno alla vedova di lui, Iacopa di Tommaso da Cetona. Da questa B. aveva avuto sei figli, uno dei quali, Gerolamo, ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] , nella chiesa di S. Paolo a Bologna, eseguito invece da F. Brizio.
Cospicua è inoltre la produzione di disegni che I, a cura di A. Ghidiglia Quintavalle-A. C. Quintavalle, s. l. né d. [ma Parma-Piacenza-Modena 1960], pp. 1005, scheda n. 61; U. ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] a queste opere certe e sicuramente datate se ne possono raggruppare altre, riferitegli dalla critica recente a Volterra, del 1410. In questi ultimi, in parte derivati nell'iconografia da quelli del coro di S. Croce a Firenze, assai forte si rivela l ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] nella bottega di Donatello intorno al 1455 e la parte avuta da lui in seguito nella ripulitura e rifinitura di alcuni pannelli Lorenzo facesse cose degne… non se trova un altro in Toscana ne forse in Italia di si nobile ingegno e arte in tali cose ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...