BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] "l'aumento di lire 250 sullo stipendio" (a cui ne seguì un altro nel 1819). Il 2 luglio 1816 affittò delle arti, Torino 1893, pp. 244 s.; N. Gabiani, G. M. B. da Asti..., Torino 1920; A. Midana, L'arte del legno in Piemonte nel Sei e Settecento ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] ogni anno visitò l'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera (da dove raggiungeva Berlino), nel 1910 fu a Bruges e a 12-15; M. Pinottini, Omaggio a G. C. (catal.), s.l. né d. [ma Torino 1969]; Centro d'arte Dolomiti, Panorama... dell'800 ital. ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] in uno degli orfanotrofi da lui promossi. I contemporanei ne ammirarono la semplicità studiatissima della partecipò alla decorazione della basilica di S. Paolo fuori le Mura, promossa da Pio IX nel 1857 e condotta a termine in tre anni, dipingendo ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] per: Fedra di Pizzetti (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1935; ne fu anche regista), Suor Angelica, Gianni Schicchi di Puccini (ivi, nel quale il monumentalismo dell'impianto veniva equilibrato da una sobrietà volumetrica che riscatta in gran parte ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] di B. ebbe larghezza di riflessi. Ad esempio a Lucca se ne colgono gli echi nel portale laterale della chiesa di S. Micheletto con del fonte battesimale nella chiesa di S. Frediano.
Bibl.: A. Da Morrona,Pisa illustrata, Pisa 1821, pp. LI, 101, 240; ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] di Francia, dove non giunse mai a causa della ritardata consegna da parte del C.; fu acquistata per Ca' Corner, dove si dal Senato veneziano al re di Danimarca e due, danneggiati da un incendio, sono ancora conservati all'Arsenale di Venezia.
Sebbene ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] IV, Milano 1978, p. 999). La reputazione del D. come architetto ne risentì in modo molto negativo. La sua attività si ridusse così, dopo 1726, a modesti lavori presso le due chiese alle quali era da tempo legato.
Morì a Roma il 26 marzo del 1731 ed ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] se l'ideazione è di poco precedente) in apparenza non dissimile da S. Gioacchino.
In realtà la pianta ha nette affinità con lapide sul fianco di palazzo reale in piazza Castello; né va dimenticata la intensa e lunga attività svolta quale consigliere ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] V. Buzzi di quella del B., e di alcuni Angeli (1666 e 1674) da porre nelle nicchie dei pilastroni del coro.
Nell'anno 1674 il B. venne nominato morbidezza dei contorni ottenuta dallo scorrere della luce ne fanno un'opera compiutamente barocca.
Con un' ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] documento, dalla quale si conosce anche l'elegante calligrafia da letterato, o da scriba di professione, dell'artista. Ma intanto B. piuttosto complesso dei collaboratori di Domenico Ghirlandaio. Né solo di questo fu collaboratore, avendo lavorato ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...