DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] della Mobilitazione industriale (alle dipendenze del D., e diretto da G. Borelli; tra gli altri, ne facevano parte G. Belluzzo, A. De Stefani, G. Prezzolini, G. Volpe) da organo specificamente documentario, di rilevazione e raccolta di dati ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] altri, di Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Arnaldo Pomodoro e Leonardo da Vinci (in un parallelismo con le sue prime Montagne). A la prima serie dei Guermantes, piccoli ritratti (in totale ne realizzò circa 300) dedicati a Marcel Proust e alla comune ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , la fondamentale mostra tenutasi al MOMA di New York nel 1972 (curata da Emilio Ambasz).
Oltre all'impegno sul fronte del design, Gae Aulenti non appena ne ebbe l'occasione si cimentò anche con la dimensione architettonica, riuscendo perlopiù ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] primo "praeceptore" (cc. 4v, 21v, 70v) e ne celebrera entusiasticamente le opere eseguite a Milano e in Lombardia P. D. Romualdo Baistrocchi), nel 1508 fu affidata a "certo Cesare da Reggio" la decorazione della sacrestia per "F. 16 al mese il vitto ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ermeneutico, diventato presto vulgata, che precipitosamente ne accreditò l'appartenenza all'area del neorealismo (le tangenze, semmai, sono con le parallele investigazioni del "mondo magico" del Sud d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] al 1693 e 1694 (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 3112, cc. 75 s.), ma è molto probabile che ve ne siano anche di precedenti. Sottolineato da Pascoli, secondo il quale "dilettasi ancora di far ritratti caricati, e veduto che ha una volta sola il ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] gli estremi della sua attività giovanile, così strettamente legata a quella del maestro, da non essere stata riconosciuta per molto tempo dalla critica, che pure ne aveva coerentemente ricostruito il percorso a partire dal Martirio di s. Andrea per ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] usato per l'edizione postuma non era né l'unico né l'ultimo. Nei decenni successivi alla presentazione le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Antonio da Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma 1933, pp. 61- ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] a Roma e Firenze, e si spinse fino a Napoli. Fin da questi primi anni le sue attitudini si dimostrano diramate ma non perciò più teoricamente fondato dei raggruppamenti realistici attivi in Italia. Prova ne sia che nel 1863 il D. passò un periodo a ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] se per alcuno gli fosse a sua opera posto alcuno difetto, o egli da sé l'avesse veduto (ché come accade alcuna volta, l'artefice pecca a momenti differenti del percorso dell'artista non è, né può essere discusso: troppa è la diversità fra gli ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...