- Istituto introdotto per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano dal r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, sulla disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata [...] dell'amministrazione dell'impresa rimane al debitore, il quale viene controllato da un commissario giudiziale, nominato dal tribunale, che ne determina i poteri, ed assistito da un comitato di creditori, nominato dal giudice delegato dal tribunale ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] sul processo penale. Appunto perché lo precede e lo evita, esso ne è al di fuori: esso resta, quale è, una conciliazione Della procedura penale, Napoli 1828-1832, p. 240 (il quale dà notizie del "procedimento per concordia" o "teglio", cui si ...
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Diritto (p. 111). - Il codice penale del 1930 punisce il delitto di aborto sotto il titolo dei delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe (tit. X), non sotto quello dei delitti contro la persona.
Il [...] aborto di donna non consenziente deriva la morte della donna, si applica la reclusione da dodici a vent'anni; se ne deriva una lesione personale, si applica la reclusione da dieci a quindici anni. Se, invece, la morte della donna deriva dal fatto di ...
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La costituzione della repubblica italiana definisce i comuni (e le provincie) quali "enti autonomi nell'ambito dei principî fìssati da leggi generali della repubblica, che ne determinano le funzioni" (art. [...] locali non compete più ad organi dello stato, ma ad un organo della regione, costituito nei modi che saranno stabiliti da una legge della repubblica, il quale lo eserciterà anche in forma decentrata. Il controllo è limitato alla legittimità degli ...
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Il codice civile italiano 1942 ha tenuto ferma, nelle sue linee fondamentali, la disciplina dell'istituto così come era accolta dal codice 1865, apportandovi però qualche modificazione o ritocco.
È stato [...] che lo stato d'indigenza del fratello (o della sorella) dipenda da infermità o da altra causa non imputabile. In base all'art. 433, n. 6 'assegno non può richiederlo nuovamente, qualunque uso egli ne abbia fatto.
Gli alimenti sono dovuti dal giorno ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] peccati non si può dare per iscritto a chi è assente, né per telefono. È celebre, per il caso d'assenza, la un tempo fra i teologi, la quale fu definitivamente risolta da Clemente VIII (1602) e da Paolo V (1605). L'assoluzione delle censure può darsi ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] tentativi d'unione con la Chiesa occidentale, tanto da condannare i matrimonî fra i greci e i latini e da negare la somministrazione dei sacramenti ai prigionieri e ai fedeli latini, che ne facessero richiesta.
Di scarso valore artistico sono alcuni ...
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Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Dei delitti contro la persona; cap. I, Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] si debba avere cura. La pena per il delitto è della reclusione da sei mesi a cinque anni.
Nei confronti del codice precedente il pena è della reclusione da uno a sei anni; se ne deriva la morte, la pena è della reclusione da tre a otto annii ...
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. Il delitto di "banda armata", già preveduto dal codice del 1889, e prima ancora dal codice penale delle Due Sicilie e dal codice sardo, costituisce nel codice penale del 1930 un delitto contro la personalità [...] si limitano a partecipare alla banda armata, e la pena della reclusione da cinque a quindici anni per coloro che l'abbiano promossa, costituita od organizzata, oppure ne siano stati capi o sovventori. Il delitto in oggetto concorre materialmente con ...
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È la convenzione tra il debitore e un terzo, con la quale questi assume su di sé il debito di quello.
L'assunzione del debito altrui può avvenire in forme e con effetti diversi, sì da potersi distinguere [...] , ad esempio, nella vendita di un immobile ipotecato o di un fondo gravato da canoni o da censi: l'acquirente diventa obbligato per i debiti, ma sussidiariamente ne risponde l'alienante.
b) accollo cumulativo. In questo, al primo debitore si aggiunge ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...