MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , però, ci fu una rottura tra Urbano e Carlo: il papa sospettò di essere vittima di una congiura da parte dei cardinali e nel gennaio 1385 ne fece imprigionare e torturare sei e in dicembre perfino uccidere cinque. Sembra che il M. sia rimasto presso ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] famiglia capuana dei de Episcopo. Ma la sua esatta origine risulta da una lettera di Innocenzo IV del 14 nov. 1245 (Berger, n omessi. Purtroppo non esiste ancora un'edizione moderna né della Summa né delle altre lettere. L'edizione di Hahn si basa ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] restano dell'opera sua (apprezzata dal Diplovataccio, cui pervennero anche manoscritti del B.) sono rappresentati esclusivamente da "consilia". Ve ne sono di editi in: a) G. B. Ziletti, Criminalium consiliorum seu responsorum..., Venetiis 1560, I, n ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] in fazioni ("mai ad mei dì fu in Roma conosciuta parte alcuna, né guelfa né ghibellina, né Ursina, né Colonnese", ed. Tommasini, p. 138). Ma lo stesso Diario è intriso da questo odio di parte feroce, nell'esperienza del presente e nello sguardo sul ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] della Dote con lo pseudonimo di Benduccio Riboboli da Matelica (col quale firmò anche l'idillio La Befana stampato del 1766). Allorché la Crusca rimase per alcuni anni inoperosa, il B. fu tra coloro che ne sollecitarono la ripresa. A tale scopo il 25 ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] tra soci aventi un muro in comune (p. 304); ne redige un altro riguardo al mutuo ed alla relativa quietanza liberatoria 1919), pp. 3 ss.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; M. A. Zorzi, ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] alla Cel.V. che niuno delli principi germani, né Conseieri de quelli, senteno questa venuta in Italia, . 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III,Torino 1895, p. 19; E. Picot, Une édition ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] quasi interamente al G., pur citandolo assai poco, ne avrebbe usurpato la fama anche per i secoli seguenti , in Studia Gratiana, X, Bononiae 1968, pp. 367 s.; L. Frati, M. G. da Lodi, in Arch. stor. lombardo, XLVI (1919), pp. 322-325; G. Secco Suardo, ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] aveva manifestato qualche perplessità su alcune disposizioni), il F. ne metterà in evidenza i punti fondamentali e confuterà i la quale aveva sì stampato [dopo il '38] una sua voce preparata da gran tempo, ma omettendo la firma" (A. C. Jemolo, M. F ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] minimi dettagli, come si può constatare dalla lettura del documento pubblicato da Vallauri, era subordinata al proseguimento nella città dell'insegnamento universitario: in caso contrario se ne prevedeva il trasferimento a Pavia, nelle case che il G ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...