Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] dell'ergastolo di Detmold, di cui il padre era direttore, la triste vita dei reietti, e ne serbò indelebilmente il ricordo. Fu introdotto dal Heine e da F. v. Üchtritz, che più tardi avversò, nei salotti letterari berlinesi, e visse qualche tempo ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] quelli dell'epica tradizionale e il modello letterario è Virgilio: ne risultò un'opera ibrida e senza anima. S. I. nelle accenni, cadde in oblio fino al 1417, quando fu riscoperta in Germania da P. Bracciolini. Non è di S. I. la Ilias Latina, detta ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] tra gli eventi sono sostituite prospettive mistiche, derivò al C. da conversazioni con J. S. Mill, che lo incoraggiò a In America, Emerson, che aveva conosciuto C. nel 1833, ne assicurò la pubblicazione. La sua visione della storia in funzione dei ...
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Littizzetto, Luciana. – Attrice e cabarettista italiana (n. Torino 1964). Diplomata in pianoforte al Conservatorio e laureata in lettere all’univ. di Torino, per alcuni anni ha insegnato alle scuole medie [...] Novanta ha esordito nel mondo del cabaret; la partecipazione alla trasmissione televisiva di Raitre “Avanzi” (1992) ne ha decretato il successo. Numerose da allora le apparizioni televisive (tra cui: “Mai dire gol”, 1998-2000; “Che tempo che fa”, dal ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] il 1745 pubblicò i 6 volumi della Deutsche Schaubühne nach den Regeln der alten Griechen und Römer eingerichtet, raccolta di drammi ritenuti da G. esemplari, per lo più traduzioni di autori francesi (Racine, Corneille, Voltaire, Destouches, Molière). ...
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Fosse, Jon. – Scrittore, poeta e drammaturgo norvegese (n. Haugesund 1959). Intellettuale poliedrico, tra le voci più significative della drammaturgia contemporanea, ha esordito nella scrittura nel 1983 [...] compiutamente espressa la sua cifra stilistica, caratterizzata da una scrittura scarna e spietata, pronta a it. Mattino e sera, 2019) e due volumi della ponderosa opera che ne segna il ritorno alla narrativa Det andre namnet. Septologien I-II (2019; ...
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Umanista (Verona 1374 - Ferrara 1460). Autore di numerosi testi scolastici e traduttore, tenne una scuola a Venezia (1414), di cui fu allievo Vittorino da Feltre, quindi fu attivo a Ferrara, dove costituì [...] ne animò la vita intellettuale. Importante il suo Epistolario, in cui rivivono le vicende e l'operosità del primo Umanesimo.
Vita
Dopo aver frequentato a Padova le lezioni di uno dei primi maestri dell'umanesimo, Giovanni di Conversino dada ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; [...] all'attività di scrittore. Profondamente legato alla città natale, ne rese, come pochi altri, l'atmosfera e la mentalità addentrarsi in un sottile scandaglio psicologico, sorretto da grazia ironica e da scetticismo di fondo, sempre comunque al di ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] gabinetto sotto il ministro A. Briand (1925-31), ne condivise il progetto di una federazione europea; segretario volutamente astenuto da ogni pubblicazione. A grande distanza dal suo primo poema epico, Anabase (1924; una trad. parziale ne fornì G. ...
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Scrittore albanese (Menkulas, Corizza, 1931 - Tirana 2017). Autore fecondissimo di poesie, racconti e romanzi, nell'ambito della letteratura del suo paese ha costituito una voce particolarmente umana e [...] linea oggettiva e ottimista, inneggiante al progresso sociale, connota tutta la prima fase della produzione poetica di A., da Hapat e mija në asfalt ("I miei passi sull'asfalto", 1961) a Udhëtoj i menduar ("Passeggio pensieroso", 1985). La raccolta ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...