CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] volta nel 1749 sostenendo al teatro dei Fiorentini il ruolo di don Bastiano ne La celia di G. Latilla accanto al più anziano A. Catalano. I sul modo di cantare, ne scrive: "Una parte sola mi parve assai comica recitata da Casaccia uomo di una gaiezza ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] parte all'Armida, su libretto di A. Migliavacca, probabilmente musicata da G.B. Mele. A cavallo fra il dicembre 1779 e a Vienna con la G., interpretando nel dicembre 1756 la parte di Tamiri ne Il re pastore di Gluck. Nel 1762 fu a Torino e a Reggio ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di Jacques Rozier. Di quest’ultima esiste un ritratto eseguito da Alexandre Cabanel, che dipinse anche un olio su tela di interpretazione degli attori e, senza fare il nome di Pacini, ne giudicò la musica «molto fredda», priva non di «bellezze ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] al Covent Garden, partecipò ad una toumée diretta da Freemann Thomass. Mancano da questo momento altre notizie sulla sua attività, esprimersi senza indulgere a complicate astruserie virtuosistiche né di abbandonarsi all'imperante enfasi drammatica ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] guazzabuglio, che non avea né capo, né piedi, che si rappresentò tre volte e poi si mise a dormire" (Da Ponte, p. 105).
G. Macchia, Di alcuni precedenti del "Don Giovanni" di Mozart e da Ponte, in Studi in onore di Pietro Silva, Firenze 1957, pp. ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] per ordine dell’imperatore e qualche giorno dopo destinato agli arresti domiciliari presso i gesuiti francesi. Ne uscì nell’estate, invitato da Kangxi nella residenza estiva di Jehol, dove costruì con maestranze cinesi un organo portatile alto circa ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] la sua presenza a Genova, nel 1667, è inoltre attestata da un documento archivistico (cfr. Moretti, 1990, p. 125).
è copiato il mio titolo né la pazzia dal Caligola ultimamente condannato ad impazzir su le venete scene da più valorosi poeti»; 1675, ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] le scritture. La L. apparve ancora in due lavori di Salieri: come Carolina ne Il talismano (Da Ponte, da Goldoni; 10 sett. 1788), e forse Amarilli ne Il pastor fido (Da Ponte, da B. Guarini; 11 febbr. 1789; per le ipotesi sul cast cfr. Michtner, p ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Barbirolli. Nell'aprile 1937, ancora al Covent Garden, cantò anche Don Pasquale con D. Borgioli, poi fu Susanna ne Le nozze di Figaro di Mozart, diretta da B. Walter al teatro alla Pergola di Firenze con G. Cobelli, M. Stabile e T. Pasero (27 maggio ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] sta, oltre al gran numero di edizioni che se ne realizzarono in Italia, Francia e Germania, anche l'altrettanto 69-74, 77-79, 81, 85-89, 172-202; G. Vale - L. Asioli, L. da Viadana a Portogruaro e a Fano, in Note d'archivio, I (1924), pp. 287-289; F. ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...