CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. da F. Vaccari, Giubileo parrocchiale di Antonio Terraneo, 1937, pp. 11 s.; V. Zanella, Breve ricognizione bergamasca, Bergamo 1968, p. 60).
1805. Abbiategrasso: altare maggiore di ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] Da presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), carica che esercitò per un decennio (1927-37), egli commissionò una ricognizione 1998. Tra i libri e articoli dedicati al M. da B. Catania (elencati nel sito http://www.chezbasilio.it/ ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] concetto di 'angoscia di separazione' (Rank 1924), poi ripreso da altri, per es. da M. Balint (1952).
Dopo Freud l'apporto probabilmente più 29). In realtà, in luogo di una ricognizione delle diverse possibilità emotive, Heidegger privilegia la ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] 2008: 64).
Si deve a Melis (1972) una ricognizione ancor oggi valida sui temi e le strutture ricorrenti nelle in per quello che no v’è che despendere [= poiché non ho da spendere], sì la vostra liberalità vole che vegna a cotanto onore, vogliatime ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] regime; nel suo epistolario l'unico riferimento a Mussolini è motivato da un giudizio lusinghiero del duce su un suo libro e c'è ultimo libro, che non evita un piglio oratorio nella ricognizione, più descrittiva che analitica, su ambienti e costumi ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] il Canz. prov. H], con elementi derivati da altre fonti; un Libro in Asc., derivato da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. Pinelli.
Per quanto la sua produzione sia stata esigua - in rapporto all'originale lavoro di ricognizione ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
L’epilessia è una condizione clinica caratterizzata da eventi accessuali, le crisi epilettiche, dovuti a scariche ipersincrone che coinvolgono popolazioni neuronali della [...] Ai fini dell’inquadramento sindromico è importante la ricognizione su un’eventuale familiarità per e., sulla eventi di natura non epilettica) e per la caratterizzazione sindromica. Da ricordare che un EEG negativo non esclude la diagnosi di e ...
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Responsabilita patrimoniale e garanzie del credito. Garanzie personali atipiche
Michele Lobuono
Responsabilità patrimoniale e garanzie del creditoGaranzie personali atipiche
Le novità di maggior rilievo [...] dei contratti autonomi di garanzia, la validità delle garanzie rilasciate da società assicuratrici e la natura giuridica delle lettere di patronage.
La ricognizione.
I recenti interventi giurisprudenziali L’evoluzione giurisprudenziale nel settore ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] studioso è poi l’aver attuato una puntuale ricognizione dei testi petrarcheschi per accertare presenza e modalità che non si può vincere». Ma la consapevolezza del limite «non dà luogo al dramma, e neppure in fondo alla grande elegia; favorisce ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] sapida galleria di ritratti che costituirono una ricognizione prosopografica e persino teratologica dei membri di eccetto» (p. 24). Lucido critico della Sinistra – composta da «grandi individualità, ma nessun uomo di Stato» –, Petruccelli riservò ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...