MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] crisi e di revisione delle sue certezze ideologiche già in corso da qualche anno e lo indussero a ritirarsi dalla vita politica dei manoscritti. Colli propose a Montinari il viaggio di ricognizione a Weimar nell’aprile del 1961, presso l’archivio ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] solo molti anni dopo, nel 1909, fu inviato il ritratto del G. dipinto da F. Podesti (F. G.…, 1963, p. 16).
Il 28 dic. 1871 Roma 1980, p. 180; G. Centi, Inizio di una ricognizione: i materiali dell'Archivio Capitolino e dello studio Gai (catal.), Roma ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] di S. Stefano, e, maggiormente, dal vescovo Enrico.
Nella caccia alle reliquie e negli sventramenti del 1141la ricognizione fatta da E. avvenne nello stupore euforico dei benedettini. Il vescovo intese subito dare al ritrovamento il massimo rilievo ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] e il 19 marzo dell'anno successivo, che è il giorno sotto cui il notaio Dolcibene di Chiarissimo attesta una ricognizione di debito fatta da Gasdia, moglie del fu B., con l'autorità dallo stesso B. concessale nel suo testamento. Non possediamo tale ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] saggia amministrazione della mensa: promosse infatti la ricognizione dei diritti e i censi pertinenti all' il vicariato generale su Bologna e la Romagna, non senza incontrare resistenza da parte del de la Roche, restio ad abbandonare l'incarico.
L ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] già poco avanti l'ottobre del 1842, come si deduce da un documento negli archivi del Consiglio di stato a Losanna, manca , con la moglie incinta e inferma, per un viaggio di ricognizione economica e politica in Italia (e nel frattempo gli moriva una ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] due incisioni, l'Apparizione della Vergine Addolorata e la Deposizione, realizzate da A. Taddei e presenti nel testo La Madre Addolorata di M.A in rassegna da P. Betti. Si devono a Marinelli anche gli unici tentativi di ricognizione, almeno parziale ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] e G.A. Summonte. Si trovò però a subire ripetuti attacchi da parte di Tommaso Costo, che nei Ragionamenti intorno alla Descrizzione del per la prima volta oggetto di un’ampia ricognizione e presentate come uno degli elementi strutturali e distintivi ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] il F. appoggiò l'ordine del giorno riformista di sinistra sottoscritto da E. Modigliani, G. Salvemini e Morgari.
Consigliere di minoranza eletto del conciliabulum. In altri, soccorso dalla ricognizione topografica e toponomastica e dall'esame delle ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] H. aveva determinato l'esatta ubicazione, e Lebena (tempio di Asclepio, ricognizione). Si susseguirono quindi ricerche a Hagios Ilias, Festo (indagini sull'acropoli eseguite da Taramelli), Miamù. Furono messe in luce le necropoli di Kurtes, tre tombe ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...