BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] . 1578, cui aggiunse il disegno per una chiusa da farsi al Pescaro: le due città contendenti lo compensarono con cinquanta scudi d'oro. Nel successivo 1579, sempre con il Crispo, compì un'altra ricognizione per una vertenza di partizione di acque tra ...
Leggi Tutto
SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] alteramento, lunga conservazione, difficile contraffacimento, facile ricognizione, e agevole trasporto» (ibid., p. ma 1804); Ragionamenti chimici letti nell'Università di Bologna da Pellegrino Salvigni nel corso di vari anni per conferimento di ...
Leggi Tutto
PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] convento da lui fondato a Castrovillari, nella cui chiesa rimase e fu oggetto di culto. Una prima ricognizione delle perduto, dal quale sostiene di aver tratto una copia De Rubeis da Aquila, del convento di Castrovillari, verso il 1750 all’interno di ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Rodolfo
Elisa Andretta
SILVESTRI, Rodolfo. – Nacque a Bologna, da Stefano bolognese. Il nome della madre non è noto.
Studiò filosofia e medicina presso lo Studium della sua città natale, [...] ’anno Silvestri stilò un dettagliato rapporto sulla ricognizione effettuata (Incisa della Rocchetta - Vian, 1958 626, 630, 639, 659; E. Rivari, Girolamo Cardano accusa e fa bandire da Bologna per furto il figlio Aldo, in Studi e memorie per la storia ...
Leggi Tutto
CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] agli usi e costumi delle principali etnie di quei territori, nonché gli itinerari della ricognizione verso l'Elila e di quella compiuta verso i laghi Mokoto da Ponthierville al monte N'Pena. Un'ampia bibl. comprendente anche gli articoli apparsi sui ...
Leggi Tutto
VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] moneta rinvenuta a Benevento in occasione della ricognizione delle reliquie di s. Bartolomeo (Antiquitates Italicae Antonio Righetti e stampato come introduzione all’Opera omnia edita da Francesco Antonio Zaccaria in otto volumi (Ferrariae 1757, I, ...
Leggi Tutto
FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] conoscenza degli sviluppi della coeva pittura veneziana.
Una ricognizione dell'attività del F. (Vizzutti, 1981 e 1982-83; S. Salvadori, Recensione alla tesi di F. Vizzutti, in Notizie da palazzo Albani, I (1985), p. 114; F. Vizzutti, Breve storia ...
Leggi Tutto
MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogo di nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] , pp. 768 s.). Tre anni dopo la morte, dalla ricognizione del corpo, che era stato interrato, si verificò che era la M. è agiograficamente legata. Il culto, come beata, fu approvato da Pio VII il 2 maggio 1807; la festa liturgica è stata fissata al ...
Leggi Tutto
MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] François Villemain l’incarico di compiere una ricognizione dei manoscritti relativi alla storia e alla , 6 febbraio 1881, p. 91; C. Cantù, Storie dei municipii italiani illustrate da C. M., in Ricoglitore italiano e straniero, III, 2 (1836), pp. 32 ...
Leggi Tutto
DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] ancora viva la tradizione dei Galli Bibiena. Le novità tecniche da lui introdotte lo imposero rapidamente e lo portarono a lavorare aver intrapreso, alla fine del secolo precedente, una ricognizione dei monumenti della città. Il D. diede alla ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...