MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 1600) posto dietro l'altare maggiore della basilica romana. La scultura, attribuita da Baglione ne Le nove chiese (1639, pp. 59 s.) al M fu trovato il 20 ott. 1599 durante una ricognizione voluta dello stesso Sfondrati. Una delle questioni aperte ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 1849 la compilazione di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del credito pubblico anzi volle ospitare qualche articolo del C. sul giornale La Staffetta, da lui diretto (De Maria).
I due si ritrovarono a Londra nei ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] volta a Siena per ispezionare la situazione delle finanze di quello Stato. Da allora, con l'inizio d'una serie di difficoltà e carestie parte della deputazione presieduta da F. Pecci, incaricata di una generale ricognizione dello stato di agricoltura ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] conto di Siena con l'incarico di compiere una ricognizione dei confini tra il territorio senese e quello di di Colle Val d'Elsa e il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì a Siena il 19 ott. 1461, come attesta ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 1833 il culto ab immemorabili. Dopo una prima ricognizione del corpo avvenuta nel 1679 in occasione del -119; A. V. Müller, Una fonte ignota del sistema di Lutero: il beato F. da Cascia e la sua teologia, in Bilychnis, XVII (1921), pp. 7-54 (poi in ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] compiute sui suoi resti mortali in occasione della ricognizione canonica del 4 maggio 1970. Incerta la città che gli dette stesso anno), C. non poté venir confermato nell'incarico da alcuna sanzione pontificia; tuttavia, proseguì nella sua opera di ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] , forse a Bologna sotto il magistero di Giovanni da Imola, di cui il C. ricorda l'insegnamento da quello dei maestri del Rinascimento, nei presupposti etici e teologici c'è un abisso tra le due concezioni del diritto naturale.
Opere. La ricognizione ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Verona nel settembre del '37. Ancora nel '36 il C. fungeva da tramite nello scambio epistolare tra il Carafa, che esprimeva per lui la massima Napoli, cosicché il C. poté limitarsi ad una breve ricognizione fino a Corfù, al solo scopo di rincuorare i ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] pastorale, nel corso della quale ordinò una ricognizione sul corpo di uno degli arcivescovi suoi il pericolo di un concilio nazionale germanico. Tale proposta fu fatta propria da Morone e, anche se Paolo III non l'accolse, servì ad aumentare ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] del resto ad avere brevissima durata, si riflette nella ricognizione di un diploma di Ottone III per la Chiesa vescovile III e il papa erano certamente d'accordo sul trattamento da infliggere a Crescenzio, erano forse di diverso parere sulla ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...