CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] 2.000 nel giro di due anni ed in seguito di 50 al mese da trarre dal ricavato del dazio sulla farina. Annota il cronista che il C. compito di accompagnare il duca d'Urbino in una ricognizione alle fortificazioni di Treviso, Padova e Chioggia e ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] S. Piero in Ciel d'Oro di Pavia. La ricognizione, iniziatasi nel 1695, e la relativa causa erano tuttora del Vaticano 1945, pp. 40, 41. 158, 296-298, 300-302, 318, 338, 347. Da vedere le voci B. in Dict. de Théol. Cath., II, col. 600, Dict. d'Hist. ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] doveva quindi avere, al momento dell'investitura a duca di Puglia da parte di papa Pasquale II, già diciassette o diciotto anni. L pp. 6, 36, 47 s., 57; L. Portoghesi, La ricognizione del corpo di G. d'A.: ricostruzione delle vesti funebri, Avellino ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] attuazione delle misure di "consegnamento", intese (attraverso la ricognizione in ogni comunità dei vari feudi e dei loro "trattandosi di un letterato di tanto merito, il quale accaparrato da noi, può forse influire non poco nel concetto nel quale ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] l'intuizione della opportunità di una puntigliosa ricognizione e conservazione nella trascrizione degli originali, che una malattia. Nel marzo 1448 è di nuovo documentato a Bologna, da dove inviò una consolatoria a Gabriele Tegliacci per la morte del ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Sussex. Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio per trattare la pace con il duca ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] della Commissione ministeriale per la ricognizione sul patrimonio storico-artistico danneggiato dalla 24-33. Per la bibliografia degli scritti di e su Roberto Pane, si rimanda, da ultimo, a A. Pane - G. Pane, Bibliografia degli scritti di R. P., ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] 'Olon. era stato accusato di giansenismo non appena partito da Parigi. Da Roma il F. fu avvertito che doveva bloccare con ogni se per il momento non aveva ancora iniziato la ricognizione della diocesi. Nel maggio ventilava addirittura la possibilità ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] di inviare a Tunisi una flotta, comandata dal L., che partì da Valenza con cinque galee e si recò a Barcellona, dove si unì 1283 il L. ricevette l'incarico di effettuare una ricognizione delle armi, degli uomini e delle vettovaglie presenti nei ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] avviava quella che sarebbe stata una lunga, amorosa ricognizione intorno alle proprie radici popolari, pubblicando un "corso D. pubblicò a Milano Il fante alto da terra, un'operetta che si portava dentro da molti anni (e cioè dall'inizio della guerra ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...