DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] anni ed otto mesi di signoria, e nominò come podestà Inghiramo Frangilasta da Pistoia, che assunse la carica nel 1260. Il D. si ritirò il 15 febbr. 1263, insieme con Bonaventura da Bagnoregio, alla ricognizione del corpo del santo.
Ritornato a Parma ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] allo spoglio dei documenti raggiunse l’apice: la ricognizione di materiale, da lui svolta in archivi pubblici e privati, mise e a individuare nelle campagne ville o palazzi che fungessero da depositi.
Migliaia furono le opere che dal novembre 1942 al ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] dei possessori dei beni ecclesiastici et delle speditioni che vengono da Roma, da qual si vogli tribunale o ministro in qual si voglia servendo il magistrato ... senza premio né ricognizione alcuna ordinaria né straordinaria".
Questi nuovi impegni ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] corona e uno scettro, scoperti durante la ricognizione della tomba effettuata nel 1965.
Al , Roma 1968, pp. 87 s., 156-164; A. Lipinsky, Arte orafa a Roma: G. G. da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971), 45 s., pp. 18-34; H. Honour, Orafi e argentieri ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] la legge giolittiana del 1904, proponeva una vasta ricognizione dell'argomento, non senza premettervi un'ampia giurista del D., sia il suo stesso impegno di magistrato.
Colto da malor, e mentre svolgeva le sue funzioni di presidente del tribunale ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] come egli stesso scrive, di una diretta ricognizione nella parte più impervia e meno nota Lucia, La Società patriottica della provincia di Apruzzo Ulteriore I (Teramo): 1788-1795, estratto da Riv. di storia dell'agricoltura, V (1965), 3, pp. 7 s., 10, ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] formale della sovranità bolognese nella tradizionale forma di un falcone da caccia da presentare annualmente alla vigilia di S. Bartolomeo. Questo canone di ricognizione fu presentato regolarmente almeno fino al 1396, quando il Comune lo volse ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] . nel 1364, in occasione di una seconda ricognizione generale dei diritti pontifici nel Patrimonio di S. pp. 101 s.; L. G. Boccia, "Hic iacet miles". Immagini guerriere da sepolcri Toscani del Due e Trecento, in Guerre e assoldati in Toscana 1260-1364 ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] domenica della buona gente (1953) di cui fu anche sceneggiatore. Tratto da un radiodramma di V. Pratolini e G. Giagni che il M. dal romanzo di C. Alianello, si tratta di una ricognizione, per l'epoca trasgressiva, del nostro Risorgimento, che narra ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] modo di utilizzare le sue eccezionali capacità di ricognizione e movimento in un terreno difficile, per 377 s., 386 s., 396, 400 s., 419, 424, 445, 453 s.; La cronaca di Cristoforo da Soldo,ibid., XXI, 3, a cura di G. Brizzolara, pp. 11, 15, 31, 65, ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...