GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] si inserisce in quel filone di attività, a metà tra la ricognizione e il progetto, che sul finire del Cinquecento venne sempre più richiesta agli ingegneri militari da sovrani e viceré, in quanto necessaria per l'ammodernamento del sistema difensivo ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] un’adeguata ricognizione critica la produzione di Piazzetta nel campo dei Crocifissi da processione: risale Giovanni 1999, pp. 131-136; S. Zanuso, G. P., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 775 s.; M. ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] de' Beretti nella Lomellina pavese (18 giugno). Nel 1471, inoltre, in occasione della ricognizione per la conferma dei feudi di cui era stato investito nel 1441 Andrea da Birago, Galeazzo Maria investì il B. dei feudi di Frascarolo, Tor de' Beretti ...
Leggi Tutto
CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] mediocre lavoro", eseguiti con l'aiuto della bottega. Poiché non è stata fatta una moderna ricognizione dell'opera del C., sono ancora da identificare esemplari di tale produzione, che doveva rappresentare la continuazione di quella analoga di Pietro ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Diritto del lavoro), ma soprattutto attraverso la rivista Lo Stato, da lui pubblicata, con il concorso iniziale di E. Rosboch, Pietra Ligure (Savona) il 1º marzo 1965.
Per una ricognizione essenziale del pensiero del C., si indicano inoltre i seguenti ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] il modello, ormai affermato, di quelli emanati a Verona da Gian Matteo Giberti. L'attività svolta nella visita della diocesi della città e del contado, attuando la prima completa ricognizione della diocesi mai realizzata a Pisa. L'attenzione del ...
Leggi Tutto
PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] proposto nella tesi di laurea del 1907, Pastore sviluppò da un lato un’originale teoria logica ed epistemologica e dall p. 7).
Anche in questo caso non si limitò alla ricognizione storico-epistemologica del problema, ma ne evidenziò anche l’interesse ...
Leggi Tutto
DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] , due furono tessuti certamente molti anni più tardi (1791-93 c.) da cartoni di Lorenzo Pécheux. Poiché la "Nota de' lavori" del D devozionale o di pratico utilizzo: nella sua attenta ricognizione, l'Urbani de Gheltof ricorda quattro coperte per le ...
Leggi Tutto
MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] 1926, nell'introduzione alla raccolta di liriche di F. Hölderlin da lui curata (Hölderlin; con una scelta delle liriche tradotte, Heine e Z. Werner, Napoli 1954).
L'opera di ricognizione del M. nella poesia ottocentesca tedesca diede vita anche ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Papa", ma continuando, tuttavia, a sostenere più "la ricognizione di fatto", che "la questione di diritto". Su questo C., in Ann. della R. Univ. di Bologna, 1899-1900, pp. 215-225 (da p. 221, Nota delle opere pubbl. dal Prof. G. C.); A. Dalla Torre, ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...