CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] quelli di Supino, e nel novembre alla ricognizione della vendita definitiva di Caserta da parte dei Caetani.
In quel torno tempo - stipulato nell'aprile del 1312 tra il C. e suo fratello da un lato e i loro numerosi nemici dall'altro: l'accordo era ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] il merito di avere per primo tentato un'accurata ricognizione archeologica e storica della Sicilia e di aver al De rebus Siculis decades duae (Panormi 1558, 1560, 1568), volgarizzato da R. Nannini (Venezia 1574), restano del F. i manoscritti delle ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] prima il comando di Tripoli con alcune operazioni di ricognizione, Poi il 4 agosto si recò dinnanzi a Zuara compito di organizzare e scortare i convogli nostri, alleati e neutrali da Gibilterra a Genova. Nel 1918 il D. incoraggiò anche lo studio ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] di Barcellona: Pariati scrisse il componimento da camera Il più bel nome, musicato da Antonio Caldara per le nozze di Carlo , Paris 1972, pp. 167 s.; G. Gronda, Per una ricognizione dei libretti di P.P., in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] centrale dei Vertebrati italiani che oggi porta il suo nome e fu da lui inaugurata a Firenze, nel Museo della Specola, nel 1908 ( pp. 1-133).
Anni dopo, per attuare una ricognizione ornitologica nei vari territori nazionali, secondo la proposta degli ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] suo fratello e da vari sicari dal convento di S. Chiara in Firenze, per il conte Gola; nel 1855 altri quadretti con cani, Il cavallo dei dottore di campagna e Una ricognizione di avamposti della cavalleria piemontese, primo della serie di quel genere ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] può identificare tale scadimento con la tendenza verso una ricognizione più vasta della realtà, ed è proprio tale che sul piano dei concetti, dalla sua giovane età e da una sostanziale inesperienza poetica (si finge infatti che egli abbia soltanto ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] diffusa che si distende fino al lontano orizzonte, viene esaltata da un colore intenso che si coagula nella luce e che è di nuovo a Padova per affrescarvi, nella Scuola del Santo, la Ricognizione del corpo del santo (Cocco, 1914, pp. 6 s.), opera ...
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DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] nel 1909, anno in cui partì per la Terra del Fuoco. Da allora, per mezzo secolo alternò la sua attività di missionario con e del 1917 visitava la Patagonia per una prima sommaria ricognizione, in particolare nella zona situata a settentrione dei laghi ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] approccio alla pace. Va pure ricordata la sua azione di ricognizione per gli scottanti problemi dell'Alto Adige e di Trieste. e del suo retroterra.
La missione diplomatica ebbe fine con la partenza da Londra, il 15 ott. 1947. Il C. prese quindi ad ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...