CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] agli usi e costumi delle principali etnie di quei territori, nonché gli itinerari della ricognizione verso l'Elila e di quella compiuta verso i laghi Mokoto da Ponthierville al monte N'Pena. Un'ampia bibl. comprendente anche gli articoli apparsi sui ...
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CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] 1916 al Museo del Risorgimento di Genova e già in parte utilizzato da G. Cagnacci, A. Lazzari ed A. Neri. Per le onoranze (Venezia 1927), cui affiancava il contributo Di una "ricognizione" comandata da G. Mameli nella campagna di Lombardia (in Studi e ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] dei piani dell'occupazione, durante un suo soggiorno di ricognizione a San Marino. Subito dopo le autorità fasciste operarono il C. collaborò attivamente con esse e operò anche da collegamento con le organizzazioni partigiane del Nord. Nei primi ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] . Cospicue taglie furono poste su di loro nel 1813 da parte del prefetto del dipartimento del Tronto e dell'intendente A. Vecchi, accompagnò fino a Rieti, in un viaggio di ricognizione lungo i confini napoletani. Nel corso dei mesi che videro ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] e dai loro nipoti. Così il conte Guglielmo fu aspramente osteggiato da Siena, e nel 1240 dovette subire anche l'invasione dei suoi d'Elsa, come risulta dagli atti relativi ad una ricognizione dei titoli di legittimità di alcuni possessi feudali del ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] ), italianizzato in Evodio (si trova anche la forma Avodio) e da lui dapprima portato in Italia, fu poi usato come secondo nome arabo sia di mano dell'A. non significa che anche la ricognizione e la descrizione siano sue), e dei secondi esiste (nel ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] alla controffensiva degli Spagnoli e del Gonzaga. Ma ancor prima di scendere in campo, durante una ricognizione esplorativa nei dintorni della città, fu colpito a morte da una fucilata, il 2 luglio 1656. A Torino gli fu eretto un monumento sepolcrale ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] ancora nel 1592 egli riceveva l'incarico di compiere una ricognizione nell'accampamento di Enrico IV sotto Rouen, incarico che, di ruote a palette fissate sulle estremità di verricelli girati da più uomini.
Nello stesso anno, alla presenza del papa ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] a cavallo istituito, con compiti di avanscoperta e di ricognizione, dal maggiore F. Simonetta il 25 aprile; dopo Diario dell'aiutante del gen. Medici nella spedizione di Sicilia, pubbl. da B. Rizzi in Bergomum, Studi garibaldini, I [1960], 1, pp ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] d'animo del duca e questi aveva dovuto fare una ricognizione dell'umore generale dei suoi sudditi alla ricerca di fedeli , che allora aveva il nome di Alfonsine, coloni da lui chiamati da fuori e incoraggiati. Il C. promosse la costruzione ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...