LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] in merito alla costruzione della cupola vaticana, alla ricognizione sistematica, tra il febbraio del 1562 e il per un ampliamento.
Impostato su una matrice ortogonale di strade innervate da un grande asse est-ovest, il piano di Borgo Pio precede ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] sono: la Madonna con i ss. Giuseppe, Caterina d'Alessandria e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande pala Clark (1963 e 1970) ha provveduto ad una prima ricognizione della sua opera in questo campo. Pare che abbia ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] fra il 1845 e il 1846, e successivamente ereditati da Leopoldo d'Austria. Espose per la prima volta un Paesaggio di Parma (cfr. Parma, Arch. d. Accademia di belle arti, Ricognizione inventariale, ms., aprile 1948).
Fonti e Bibl.: Parma, Archivio d ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] 'arte (tra gli altri suoi contributi si ricordano I Parolari da Reggio e una medaglia di Pastorino da Siena, V [1892], pp. 34-50; Lavori d' si trattava di luoghi pressoché inesplorati, fu la sua ricognizione in provincia di Sondrio, che lo portò a ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] 0529 (Firenze, Palazzo Pitti). Afflitto da depressione nervosa e da violente emicranie, il M. ottenne al 1917, Macerata 1970; C. Chirici, Rigore geometrico come struttura di base. Ricognizione sull'astrattismo di A. M., in Il Margutta, V (1972), 7-8, ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] quest'opera giovanile, pur accanto a passi lirico-descrittivi di grande ingenuità, v'è traccia del metodo da lui adottato, di ricognizione accurata e personale delle opere e dei documenti. Già nel 1868 infatti potrà pubblicare un lavoro di maggiore ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] Venezia - nel 1581 (Lill, 1908). Una recente ricognizione (Zamboni, 1965) ha eliminato alcuni persistenti dubbi, Settecento, Venezia 1931, pp. 159-161, 167 s.;A. Perotti, Ipittori Campi da Cremona, Milano 1932, pp. 57-68, 103 s.; A. Venturi, Storia ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] si inserisce in quel filone di attività, a metà tra la ricognizione e il progetto, che sul finire del Cinquecento venne sempre più richiesta agli ingegneri militari da sovrani e viceré, in quanto necessaria per l'ammodernamento del sistema difensivo ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] un’adeguata ricognizione critica la produzione di Piazzetta nel campo dei Crocifissi da processione: risale Giovanni 1999, pp. 131-136; S. Zanuso, G. P., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 775 s.; M. ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] mediocre lavoro", eseguiti con l'aiuto della bottega. Poiché non è stata fatta una moderna ricognizione dell'opera del C., sono ancora da identificare esemplari di tale produzione, che doveva rappresentare la continuazione di quella analoga di Pietro ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...