FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] egli si addossò il carico di un'opera di ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, specie fiammingo, che gli carenti, soprattutto dopo la morte di A. Farnese, tanto da far decidere a Clemente VIII l'invio di un nunzio straordinario ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] 'arte (tra gli altri suoi contributi si ricordano I Parolari da Reggio e una medaglia di Pastorino da Siena, V [1892], pp. 34-50; Lavori d' si trattava di luoghi pressoché inesplorati, fu la sua ricognizione in provincia di Sondrio, che lo portò a ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] 0529 (Firenze, Palazzo Pitti). Afflitto da depressione nervosa e da violente emicranie, il M. ottenne al 1917, Macerata 1970; C. Chirici, Rigore geometrico come struttura di base. Ricognizione sull'astrattismo di A. M., in Il Margutta, V (1972), 7-8, ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] troviamo fra i testimoni di un prestito di 141 lire fatto da suo zio Leonardo a Pietro di Nicola, signore di Rispampani, durante il mandato aveva svolto un'attiva campagna di ricognizione e rivendicazione dei domini territoriali del Comune e curato ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] quest'opera giovanile, pur accanto a passi lirico-descrittivi di grande ingenuità, v'è traccia del metodo da lui adottato, di ricognizione accurata e personale delle opere e dei documenti. Già nel 1868 infatti potrà pubblicare un lavoro di maggiore ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] Venezia - nel 1581 (Lill, 1908). Una recente ricognizione (Zamboni, 1965) ha eliminato alcuni persistenti dubbi, Settecento, Venezia 1931, pp. 159-161, 167 s.;A. Perotti, Ipittori Campi da Cremona, Milano 1932, pp. 57-68, 103 s.; A. Venturi, Storia ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] dei Lincei, i lavori di riordinamento, ricognizione del patrimonio librario e redazione degli inventari Roma 1865; Intorno al cavalier Luigi Ceroni,intagliatore in rame, estratto da Il Buonarroti, del febbr. 1870. L'opera di maggior respiro ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] si inserisce in quel filone di attività, a metà tra la ricognizione e il progetto, che sul finire del Cinquecento venne sempre più richiesta agli ingegneri militari da sovrani e viceré, in quanto necessaria per l'ammodernamento del sistema difensivo ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] un’adeguata ricognizione critica la produzione di Piazzetta nel campo dei Crocifissi da processione: risale Giovanni 1999, pp. 131-136; S. Zanuso, G. P., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 775 s.; M. ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] de' Beretti nella Lomellina pavese (18 giugno). Nel 1471, inoltre, in occasione della ricognizione per la conferma dei feudi di cui era stato investito nel 1441 Andrea da Birago, Galeazzo Maria investì il B. dei feudi di Frascarolo, Tor de' Beretti ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...