FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , 201, 204, 207 s., 212, 214, 295; L. Zangheri, Gli "studi" fatti da B. Sgrilli sotto la direzione del sig.r A. F. architetto, in Antichità viva, XXI 1989, pp. 29, 40, 43; R. Spinelli, Ricognizione su G. Broccetti (1684-1733), in Annali della Fondaz. ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] plein air, procede con più castigata ricognizione nel panegirico in sestine Il ritratto di 329-31). Un'edizione delle Rivolte di Parnaso (con ampia intr.) è stata curata da G. Santangelo (Catania 1974).
Fonti e Bibl.: G. F. Loredano, Lettere, Venezia ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] qualche tempo, tra il 1699 e il 1700, come risulta da alcune lettere del Gravina a monsignor F. Pignatelli, arcivescovo in una ricognizione completa delle dimensioni ideologiche e teoriche reali della posizione calopresiana.
Tornato da Napoli ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] p. 128 nota 158); nel 1775 il C. conduce una ricognizione sulle condizioni statiche del ponte dei Carmini (Motterle, p. 106 è un ampio saggio sul C. (pp. 25-37). Saranno però da tener sempre presenti le vecchie biogr. di G.B. Fogaroli, Notizie sulla ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] su invito del committente compì una «entusiasmante ricognizione» di due mesi nel paese, durante Brunetti, Poggibonsi 1992; L.B. La via del rifugio (catal.), Torino 2013 e, da ultimo, L.B. Architetto 1909-2004. La ricerca di un'Italia 'altra', Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] davanti all'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, egli viene da questi insignito della carica di suo consigliere e del potere di là di una (a tutt’oggi parziale) ricognizione del materiale manoscritto presente nelle biblioteche di tutta Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] da lui conosciuti influenzarono la sua attività in quel periodo.
Nel 1642 il Senato di Messina incaricò Borelli di compiere una ricognizione . Poco dopo la sua morte lo scritto fu rivisto da alcuni suoi allievi e dato alle stampe, grazie al ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] basso Medioevo al XVI secolo, una rigorosa ricognizione volta al reperimento di libri mortuari e di vari di filologia, Roma 1901, pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXIV ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] i titoli: il 17 ott. 1572 ottenne quello di S. Prisca, che fu sostituito da quelli di S. Anastasia (9 luglio 1578), S. Pietro in Vincoli (17 ag. risultati, come era apparso evidente dalla ricognizione compiuta durante il pontificato di Sisto V ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di piccolo formato passate in rassegna da S. Miller in ricognizione tematica. Tra gli apporti recenti al M. nella chiesa di S. Martino in Burano, in Per l'arte. Da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, I, Dall'antichità ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...