Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] la spedizione Anabasi in cui ha ripercorso l’itinerario della ritirata dei Diecimila descritto da Senofonte, la spedizione Har Karkom (Israele) e la ricognizione del sito del Trofeo dei Diecimila; ha inoltre partecipato a varie campagne di scavo ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] la base su cui poggia la falsa coscienza nel mondo di oggi. Da tempo il centro dell'economia si è spostato dalla produzione al consumo. il Radar (Radio detecting and ranging), apparato per la ricognizione a distanza di navi e aerei.
La crisi economica ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] pace contro l‘«inutile strage». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese di agosto di quell’anno, egli consentisse alle delegazioni italiana e albanese di iniziare la ricognizione ufficiale dell’area anche senza la sua presenza, ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] sapida galleria di ritratti che costituirono una ricognizione prosopografica e persino teratologica dei membri di eccetto» (p. 24). Lucido critico della Sinistra – composta da «grandi individualità, ma nessun uomo di Stato» –, Petruccelli riservò ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] cinema osservato nel suo farsi esperienza epistemologica, ricognizione conoscitiva. Z. notava infatti come vita e via i copioni e per pedinare gli uomini con la macchina da presa", osservava enunciando la sua teoria del pedinamento, per la quale ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] per la storia della letteratura italiana, accurata ricognizione bibliografica degli studi. Il primo numero uscì forse spinto anche dalla drammatica perdita dei due figli, l'una morta da piccola per una malattia, l'altro per un incidente in montagna. ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] G. 32 edizioni dal 1543 al 1560 (otto edizioni in più rispetto alle 24 segnalate da Pastorello, che concentra l'attività del G. negli anni 1552-60). Alla ricognizione del Moro vanno aggiunte ancora tre edizioni: L. Capilupi, Cento ex Virgilio (1543 ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...