CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. da F. Vaccari, Giubileo parrocchiale di Antonio Terraneo, 1937, pp. 11 s.; V. Zanella, Breve ricognizione bergamasca, Bergamo 1968, p. 60).
1805. Abbiategrasso: altare maggiore di ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] 1860 il ministro T. Marniani gli aveva affidato una vasta ricognizione degli archivi emiliani, di cui il B. redasse una mirabile ag. 1874.
La bibliografia degli scritti del B. è stata redatta da G. Pampaloni in appendice (pp. 197-202) a Panella, F. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1498.
A Bologna, il 7 luglio 1497, veniva rogato il testamento del B., edito da L. Frati (pp. 133-138, e cfr. p. 124 s.); e il 2 è "textus originalis"); le Castigationes sono una ricognizione esauriente delle divergenze della Vulgata dalla Pisana e ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] " e del "praticabile", fondata sulla ricognizione di luoghi e di circostanze, perché ., 246-250), che gli valsero una denunzia al pontefice ed una persecuzione da parte della congregazione, dalla quale si salvò con difficoltà. Del resto non ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fra il 1399 e il 1402 in cui lo Studio fu trasferito da Pavia a Piacenza per la minaccia della peste. Il C. risulta si trova a Pavia anche il 31 ag. 1401 per una ricognizione di debito nei suoi confronti da parte di uno studente (ibid., II, 1, n. 10, ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] conto di Siena con l'incarico di compiere una ricognizione dei confini tra il territorio senese e quello di di Colle Val d'Elsa e il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì a Siena il 19 ott. 1461, come attesta ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] , forse a Bologna sotto il magistero di Giovanni da Imola, di cui il C. ricorda l'insegnamento da quello dei maestri del Rinascimento, nei presupposti etici e teologici c'è un abisso tra le due concezioni del diritto naturale.
Opere. La ricognizione ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] l'ingresso solenne nella sua sede, salutato fra l'altro da un discorso di Camillo Paleotti a nome del capitolo della cattedrale corso di questa prima ed un po' rapida ricognizione, si adoperò per istituire dovunque fosse possibile le confraternite ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] il modello, ormai affermato, di quelli emanati a Verona da Gian Matteo Giberti. L'attività svolta nella visita della diocesi della città e del contado, attuando la prima completa ricognizione della diocesi mai realizzata a Pisa. L'attenzione del ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] trama di relazioni artistiche intessuta da Cesare a Roma, testimoniata da numerosi riscontri epistolari.
Per quanto attiene alle altre realizzazioni architettoniche del M., una più sorvegliata ricognizione della documentazione disponibile ha permesso ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...