ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] di S. Stefano, e, maggiormente, dal vescovo Enrico.
Nella caccia alle reliquie e negli sventramenti del 1141la ricognizione fatta da E. avvenne nello stupore euforico dei benedettini. Il vescovo intese subito dare al ritrovamento il massimo rilievo ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] saggia amministrazione della mensa: promosse infatti la ricognizione dei diritti e i censi pertinenti all' il vicariato generale su Bologna e la Romagna, non senza incontrare resistenza da parte del de la Roche, restio ad abbandonare l'incarico.
L ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] già poco avanti l'ottobre del 1842, come si deduce da un documento negli archivi del Consiglio di stato a Losanna, manca , con la moglie incinta e inferma, per un viaggio di ricognizione economica e politica in Italia (e nel frattempo gli moriva una ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] S. Piero in Ciel d'Oro di Pavia. La ricognizione, iniziatasi nel 1695, e la relativa causa erano tuttora del Vaticano 1945, pp. 40, 41. 158, 296-298, 300-302, 318, 338, 347. Da vedere le voci B. in Dict. de Théol. Cath., II, col. 600, Dict. d'Hist. ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Sussex. Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio per trattare la pace con il duca ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] 'Olon. era stato accusato di giansenismo non appena partito da Parigi. Da Roma il F. fu avvertito che doveva bloccare con ogni se per il momento non aveva ancora iniziato la ricognizione della diocesi. Nel maggio ventilava addirittura la possibilità ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] si organizzava per una nuova vita [e il futuro] dipendeva in gran parte da quello che essa era stata nel passato" (I monaci e le origini, pp a un suo notevole ampliamento.
In base alla ricognizione complessiva dell'area archeologica di S. Vincenzo, ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] , a dar vita all'Accademia degli Investiganti. Di ritorno nel 1649 da un viaggio a Roma, il Cornelio aveva portato con sé a Napoli . 90, 157- 176; A. Quondam, Minima dandreiana: prima ricognizione sul testo delle "risposte" di F. d'Andrea a Benedetto ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] . inviava al Ricci una bozza di lettera pastorale con "alcune piccole mutazioni fatte da Monsignore Pannilini e per le quali io non feci che prestar la mano e 11 egli compì una capillare opera di ricognizione dei libri destinati alla distruzione, in ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] l'ingresso solenne nella sua sede, salutato fra l'altro da un discorso di Camillo Paleotti a nome del capitolo della cattedrale corso di questa prima ed un po' rapida ricognizione, si adoperò per istituire dovunque fosse possibile le confraternite ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...