BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] di un censo di 20 libbre d'argento annue quale ricognizione del supremo dominio della Chiesa, ne aggiungeva di nuove e furono tanto gravi che il pontefice, dopo il ritiro di B. da Cagliari, nel castello di Santa Igia, si adoperò perché si trasferisse ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] , diventò signore di Gubbio.
Stando alla Cronaca di Guerriero da Gubbio, già in precedenza il G. si era posto in accusa di aver usurpato e governato senza la legittima ricognizione beni appartenenti alla Chiesa. Convocato alla presenza del cardinale ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] e uomini d'arme. Sconosciuta è la data della sua nascita, da collocarsi nondimeno intorno al 1437 dato che nel 1457 egli figura come poi ancora, sulla fine del 1479 per compiere una ricognizione delle fortificazioni di Cervia e di Ravenna.
Scoppiata ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] topografico-militari della regione alpina.
Durante una ricognizione in Tirolo venne arrestato presso Brixen (Bressanone ministro della Guerra per l’impossibilità di disporre dei finanziamenti da lui reputati necessari per le forze armate.
Fu autore di ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] forzare il Reno tra Schenkenschanz e Nimega. Dopo un'attenta ricognizione, però, il G. non tentò l'impresa, giudicandola incompatibile in tre mesi i soldati dell'arciduca Ferdinando d'Austria da quella contea, dall'Istria e dal Carso. Ma l'avanzata ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] per essere poi inviato a Roma a effettuare una ricognizione delle fortificazioni di Castel Sant'Angelo, nel quale non fece ritorno, restando invece nella capitale fino alla presa della città da parte dei Francesi, il 23 genn. 1799, dopo tre giorni di ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] conti rimasti in sospeso con i privati e alla ricognizione dei rispettivi diritti. Il camerlengo che portò all'ordine a San Godenzo nel Mugello, tra i figli del conte Guido Guerra da una parte, e dall'altra Paolo Traversari di Ravenna, loro parente ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] del De Leva, fu chiamato per trasferimento (non senza qualche contrasto da parte di chi gli preferiva C. Cipolla) alla facoltà di lettere (Milano 1891). Sulla base di un'ampia ricognizione delle fonti letterarie ed archivistiche (una silloge di ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] il Mincio, ordinava ad alcuni reparti della divisione una ricognizione, che si arrestava, però, a Villafranca per l campo generale onorario del re, ricevette l'ultima testimonianza di stima da parte della dinastia.
Ritiratosi a Torino, il G. vi morì ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] ad un torneo. In realtà egli dovette operare una ricognizione della situazione politica con i Guisa, che frattanto avevano durò poco perché nel maggio del 1555 era a Roma per seguire più da vicino, a nome del duca di Ferrara, i lavori del conclave. ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...