IAZIGI (Iazyges, in Tolomeo I. Metanastae, cioè erranti, migratori)
Plinio Fraccaro
Tribù sarmatica. Nel sec. III a. C. i Sarmati tolsero agli Sciti il dominio della Russia meridionale e si estesero [...] il 50 d. C., gli Iazigi, forse invitati dai Romani, occuparono la pianura fra il Tibisco e il Danubio, respingendo i Daci, che prima l'occupavano, oltre il Tibisco. Le legioni romane della Mesia, scendendo nel 69 in Italia per combattere in favore di ...
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(lat. Boii) Antica popolazione celtica; un nucleo dalla Gallia transalpina invase l’Italia settentrionale (5° sec. a.C.) e si stabilì fra Modena e Felsina (Bologna). In conflitto con i Romani, subirono [...] nel Norico, da dove con gli Elvezi migrarono in Gallia, e nella Pannonia, dove furono sterminati, al tempo di Augusto, dal re dei Daci, Burebista. I B. incorporati nell’impero abitavano la Pannonia di NO tra Burgenland, Neusiedlersee e il Danubio. ...
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ROSSOLANI (‛Ροξολανοί, Rhoxolani, Roxolani)
Plinio Fraccaro
Potente tribù sarmatica di Alani (v. II, p. 66), che Strabone (VII, 3, 17) collocava fra il Dnepr e il Don. Quando Mitridate, richiesto di [...] inferiore in relazioni amichevoli con i Germani Bastarni e con i Daci (v. l'epitaffio del governatore romano della Mesia T. Plauzio prima campagna dacica di Traiano combatterono alleati dei Daci. In seguito Traiano concedette loro un annuo sussidio ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] preparata nel corso delle lotte combattute per secoli dai Romeni dei due versanti dei Carpazi, nati dall’antico popolo dei Daci, e avente come centro la Transilvania. Esso si è sempre considerato e chiamato rumân o român, cioè «romano», in seguito ...
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Popolazione tracica, abitante nell'antichità a nord del corso inferiore dell'Istro sino alla zona carpatica bagnata dal Μάρις (oggi Máros nel Banato). La denominazione di Agatirsi sembra sia stata data [...] oralmente in carmi appresi a memoria. In epoca romana, la medesima popolazione appare designata col nome di Daci, ma si perde ogni precisa conoscenza sulle sue sedi ulteriori: la localizzazione di Tolomeo, agli estremi confini settentrionali ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] dell’esaltazione del vincitore, attraverso il valore e la dignità del vinto, impostato nel gruppo del Gallo che si suicida. I Daci e il loro capo Decebalo sono descritti come “avversari degni di essere combattuti” (Dio Cass., LXVII, 6, 5) e analoghi ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] e antichi.
Antiche sono le otto statue di daci prigionieri ai lati dell’iscrizione sull’attico e i 1732-1733 di Pietro Bracci, che rifece anche le teste e le braccia dei Daci; di uno solo, colpito da un fulmine, curò anche il rifacimento del corpo ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] fra il Danubio e il Tibisco, dove staranno per secoli. I Rossolani così arrivarono fino al Basso Danubio in lega con Daci e Bastarni. Invece i Siraci premevano sul regno bosforano e gli Alani specialmente sulla Partia e sulla provincia romana di ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] cui Cesare dava il via alla conquista della Gallia, all’estremo opposto, nella media valle del Danubio, iniziò l’offensiva dei Daci guidati da Burebista, che occuparono le terre degli Scordisci, dei Boi e dei Taurisci. Aggredita da nord, da est e da ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] dei Bructeri. Sul Danubio fu rafforzato il sistema difensivo della Rezia e soprattutto della Mesia, continuamente minacciata da Daci e Sarmati (questi nel 70 sconfissero e uccisero il governatore Fonteio Agrippa, ma furono battuti e respinti dalla ...
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dacico
dàcico agg. [dal lat. Dacĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antica Dacia, dei Daci (v. daco1): le popolazioni d.; le guerre, le campagne d., contro i Daci.
daco1
daco1 agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. Dacus, più spesso al plur. Daci, gr. Δᾶκοι] (pl. m. -ci). – Dell’antica regione della Dacia (che corrisponde approssimativamente all’odierna Romania); appartenente alla popolazione dei...