Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Esso si è sempre considerato e chiamato rumân o român, cioè «romano», in seguito alla conquista traianea quando nella Dacia furono trasferiti coloni da ogni parte del mondo romano (➔ Daci).
Nell’Alto Medioevo si costituirono le prime formazioni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] e la Pannonia alla luce del diploma militare dell’anno 123], Bucureşti 1973.
C.C. Petolescu, L’organisation de la Dacie sous Trajan et Hadrien, in Dacia, n.s., 29 (1985), pp. 45-55.
Opere difensive:
G. Forni, s.v. Limes, in EAA, IV, 1961, pp. 630 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia: Sarmizegetusa
Sergio Rinaldi Tufi
Sarmizegetusa
Centro fortificato dacico (nel territorio dell’attuale distretto di Huneodara, [...] , oltretutto, su una strada che attraversava tutta la Dacia dal confine settentrionale a quello meridionale con la Mesia. Settimio Severo, sopravvisse per circa un secolo all’abbandono della Dacia stessa da parte di Aureliano. Le mura hanno pianta più ...
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Valacchia
Regione storica della Romania, delimitata a N-O dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio. Dopo la fine dell’amministrazione romana nella Dacia (274 d.C.), la regione subì continue invasioni [...] fino al sec. 13°; ma dal 9° sec. vi sono segnalate genti di lingua latina, dette valacchi. Agli inizi del sec. 14° un capo locale, Basarab, costituì uno Stato proprio, l’Ungro-Vlahia, nella pianura fra ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] -balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Le province europee dell'Impero romano ...
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(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] col nome Ulpia Serdica come centro fortificato e mercato. Con Aureliano divenne capitale della provincia Dacia Mediterranea. Concilio di S. Convocato nel 343 o 344 dagli imperatori Costante I e Costanzo II, vi parteciparono 180 vescovi di cui molti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] , al di qua del Danubio, una nuova provincia che ricorda, anche se solo nel nome, quella perduta al di là: è la Dacia Ripensis. Con la riforma dioclezianea la Mesia Superiore è divisa in Moesia Margensis (o Prima) e Dardania, l’Inferiore in Moesia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] Tibisco e del Szamos (Iord., Get., 98). La tardoromana Tabula Peutingeriana situa i Gepidi a nord di quella che era la Dacia e li chiama (Ge)piti. Questi non fuggirono dagli Unni, che avevano trasformato la fisionomia dell’Europa orientale, e quando ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] Dnestr, vale a dire la massima parte della Repubblica di Moldavia. Dopo il ritiro delle legioni e dell’amministrazione romana dalla Dacia (274 d.C.), la M., trovandosi nella zona di transito verso i Balcani, subì numerose invasioni: dei goti (274-375 ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] dove si trova la città più importante della regione, Timişoara (capitale storica della regione).
Già appartenente alla provincia romana della Dacia, il B. fu invaso da Goti, Unni, Gepidi, Avari e Bulgari; nel 12° sec. i Magiari lo inserirono in modo ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.