Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] aderirono anche i migliori architetti olandesi. L'a. ebbe rapporti assai stretti con altri movimenti contemporanei, quali il dadaismo e il surrealismo; e influì fortemente sull'architettura e le arti applicate per mezzo della scuola d'arte tedesca ...
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REALISMO-IPERREALISMO
Laura Malvano
. Il concetto di "realismo" nella sua accezione generale rappresenta una categoria estetica e, come tale, assume un valore metastorico che interessa la storia delle [...] del 1970 che sotto il titolo di Realism(e)s proponeva una genealogia di questo r. contemporaneo, risalendo al Dadaismo e al Movimento surrealista. Attraverso una serie di esposizioni, si è cercato di meglio circoscrivere e definire quella particolare ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] P. Restany individua nel lavoro del gruppo il tentativo di andare oltre l'informale per riavvicinarsi all'esperienza del dadaismo.
Nel 1961 il F. partecipò alla selezione per i premi d'incoraggiamento istituiti dalla Galleria nazionale d'arte moderna ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] del dopoguerra, come i concerti-Fluxus e gli happenings, la p. può essere fatta risalire ai modelli storici del futurismo, del dadaismo e del surrealismo. Tra i più noti artisti che si sono dedicati alla p., si ricordano gli americani V. Acconci, B ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] fu un caposaldo della critica letteraria dello J., il quale non trascurò, comunque, le avanguardie novecentiste (futurismo, dadaismo, surrealismo…), cogliendone i legami col pensiero di K. Marx e con la psicoanalisi, l'irrazionalismo di fondo e ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] ) e Noboru Kitawaki (1901-1951). In tale periodo non vi è in G. un artista che non passi direttamente dal dadaismo al surrealismo.
Contemporaneamente, appare e si diffonde anche la pittura astratta: le prime esperienze in questo ambito si hanno nelle ...
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NOUVEAU RÉALISME
Laura Malvano
. Movimento artistico la cui nascita ufficiale avvenne nel maggio del 1961 con la mostra A 40° audessus de Dada alla Galerie J di Parigi. Ma già l'anno precedente il critico [...] della cosiddetta "nuova figurazione", come sta a dimostrare la sua partecipazione alle più importanti manifestazioni, di fianco al Neo-Dadaismo e alla Pop Art (per es. nell'importante esposizione al Palais des Beaux Arts di Bruxelles nel 1965). Nel ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] casuale, non logico, e suggeriscono per l'uomo una condizione di straniamento, di immobilità, di attesa e di enigma. Il dadaismo, tra tutte le avanguardie la più apertamente provocatoria, polemizza con i valori della società e dell'arte, di cui vuole ...
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Duchamp, Marcel
Antonella Sbrilli
Sorprendere con l'arte
Duchamp è celebre per aver esposto a una mostra, nel 1917, un orinatoio in ceramica bianca, con firma e data e per aver disegnato baffi su una [...] e porta a Duchamp una grande celebrità negli Stati Uniti, dove si trasferisce nel 1915. Entra in contatto con il dadaismo, un movimento artistico basato sulla provocazione del pubblico e sull'invenzione di nuove forme artistiche.
Coerente con le sue ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] pure in modo larvato e incompleto, l’unico movimento che presenti analogie e punti di contatto con quello che fu il dadaismo in Europa. Tale significato, però, oltre a essere passeggero, è abbastanza evidente solo nelle opere di De Chirico di quel ...
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dadaismo
s. m. [dal fr. dadaïsme, der. di dada (v.)]. – Movimento artistico e letterario, sorto a Zurigo nel 1916 e affermatosi in Germania e in Francia dopo la prima guerra mondiale, che metteva in discussione i fondamenti tradizionali dell’arte...
neodadaismo
(o neodada ‹-à›) s. m. [comp. di neo- e dadaismo (o, rispettivam., il fr. dada), sull’esempio dell’ingl. new dadaism e new dada]. – Movimento artistico d’avanguardia diffusosi negli Stati Uniti e in Europa intorno alla fine degli...