Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] commercio i proventi della sua attività di attore Plauto si guadagna da vivere girando la macina in un mulino; ed è in tale fra tutti con lo scambio dei regali e la sorte col gioco dei dadi, gli schiavi amministrano la casa e siedono alla tavola dei ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] l'apertura di qualunque bottega, proibiva il gioco a carte e a dadi nelle osterie, bettole, barberie nonché il . venne promosso alla sede episcopale d'Arezzo. Sei giorni dopo scrisse, da Roma, la lettera pastorale di saluto al clero e al popolo. Vista ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] sangue, gioco ai dadi, concubinato, disprezzo degli ordini dei superiori). Con l’assoluzione del 17 giugno 1451 da parte dell’anno prima, quando prese parte alla Dieta di Mantova, indetta da Pio II. Tornato a Padova, Pavini si mise quindi in ottima ...
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probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni [...] corrispondenza tra B. Pascal e P. de Fermat su un problema legato al gioco dei dadi. In particolare, essi discutevano su una questione sottoposta a Pascal, attorno al 1654, da un giocatore d’azzardo, Antoine Gombaud, cavaliere di Méré, sul fatto se ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] , avendo considerazione alla puntualità e soddisfazione con cui ha servito da 30 anni a questa parte nella Real Cappella T. Pagano, a 5 voci. Cantate e composizioni sacre diverse: Gioco de dadi: canzona spirituale a voce sola; Un cavalier famoso: ...
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morti per forza
Vincenzo Presta
Formano la terza schiera di anime che D. incontra nell'Antipurgatorio; procedono lungo il secondo balzo della montagna sacra cantando il Miserere (Pg V 24); accorgendosi [...] vissero, essendo essi, pur se in vita non attinti da pigrizia, rimasti fuorviati dal vero bene per la contingenza più il primo (II gioco de la zara, VI I) che il secondo termine del paragone, più la folla del giuoco dei dadi... che il quadro che ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] un anno prima il padre era riuscito a ottenere per lui da Urbano VIII, grazie all'intervento di padre Castelli, una pensione a entrambi. Grazie a un sistema ingegnoso ispirato al gioco dei dadi, ognuno poteva riconoscere la propria tra le profezie, ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] ecclesiastici proibì il porto delle armi, il gioco delle carte e dei dadi. Richiamava, inoltre, a una più stretta 27 luglio indisse la prima visita pastorale e generale della diocesi, da intraprendersi l'8 settembre, poi prorogata al 4 novembre.
Prima ...
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giochi d'azzardo
Ennio Peres
Passatempi molto rischiosi
A rigore, i cosiddetti giochi d'azzardo non dovrebbero essere considerati veri e propri giochi perché non vengono svolti per puro divertimento. [...] il futuro e placare le divinità). I primi strumenti di gioco casuale di cui si ha traccia sono costituiti da alcuni particolari ossicini di quadrupede, detti astragali. I dadi nell'attuale forma cubica vengono citati in alcune opere (8° secolo ...
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Neumann, John Von
Luca Dell’Aglio
Un matematico appassionato di giochi
John von Neumann è stato una delle principali figure nel pensiero matematico del Novecento. Le sue ricerche hanno avuto un’importanza [...] i dadi, sempre che qualcuno non bari! –, ma anche di decisione, perché appunto le mosse effettuate dagli altri giocatori svolgono un ruolo determinante nel corso della partita.
È chiaro che giochi di questo tipo sono molto difficili da analizzare ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....