Poeta spagnolo (Lisbona 1582 - Madrid 1622); autore di Fábulas de Apolo y Dafne, Fénix, Europa, Venus y Adonis, sensibili all'influenza del gongorismo. Una favola drammatica, La gloria de Niquea, è tratta [...] dal nono libro dell'Amadigi di Gaula. I suoi versi furono pubblicati postumi (Obras, 1629-34). Morì ucciso da mano ignota ...
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(gr. Λεύκιππος) Mitico figlio di Enomao, re di Pisa in Elide. Secondo una variante della leggenda di Dafne, L. si travestì da donna per avvicinarla, ma, scoperto, stava per essere ucciso quando gli dei [...] lo resero invisibile. Apollo, geloso, si slanciò su Dafne, che ottenne da Zeus di essere mutata in lauro. ...
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OLIVELLA (o anche olivello, olivela e simili)
Augusto Béguinot
Nome volgare applicato a parecchie specie del genere Daphne (v. dafne) piccoli arbusti, alcuni della macchia mediterranea (D. gnidium e [...] D. collina), o dei boschi montani (D. laureola) o di zone scoperte e più elevate dell'Appennino e più ancora delle Alpi (D. cneorum, D. alpina, D. oleoides), che dell'olivo ricordano il frutto a tipo di ...
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alloro
In Pd I 15 l'amato alloro, la corona poetica che Apollo concede; ma amato con evidente allusione al mito di Dafne (v.), amata dal dio; cfr. analogamente fronda peneia (Pd I 32-33). ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] purtroppo perdute, di I. Peri, dell'Arianna e del Ballo delle ingrate, entrambi del 1608, con musiche di C. Monteverdi. Della musica per l'Arianna, eseguita a Mantova, non rimane che il celebre "lamento". ...
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Musicista (Roma 1625 circa - Dresda 1675). Fu maestro di cappella della corte di Dresda. È noto per composizioni sacre e religiose (Historiae, Passioni) e teatrali (Dafne, in collab. con G. A. Bontempi). ...
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SENNIUS (T. Senntius Felix)
Red.
Mosaicista di origine campana, attivo in Gallia nel II sec. d. C. È l'esecutore, insieme all'aiutante Amor, del mosaico con Apollo e Dafne rinvenuto a Lillebonne (v. [...] amor) ...
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Vescovo di Antiochia (m. 250), morto in prigione, o, secondo un'altra tradizione, decapitato per la fede; fu sepolto nel cimitero cristiano della città; le reliquie, portate nel sobborgo di Dafne da Gallo [...] (351-54), furono poi rimosse (362) da Giuliano l'Apostata. Festa, 24 gennaio ...
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Umanista (Firenze 1561 - ivi 1602). Pur non appartenendo alla Camerata fiorentina, collaborò con essa alla felice riuscita dei primi saggi della nuova monodia, scrivendo alcuni pezzi della prima opera [...] in musica, la Dafne di I. Peri, che fece rappresentare nella propria casa nel 1597. ...
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Letterato calabrese, nato a Serra Pedace (Cosenza) il 29 marzo 1799, morto a Langenschwalbach (Assia) il 29 luglio 1868. Autore di tragedie (Ferrante, Sergio, Ludovico il Moro, Il Bosco di Dafne), di moltissime [...] liriche, di qualche discorso letterario, il C. è noto soprattutto per un poemetto, L'abate Gioacchino, col quale occupa un posto notevole in quel romanticismo calabrese che ha, pur nell'esasperazione talvolta ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...