BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] le menzioni di b., in particolare di quelli presenti in strutture monastiche o a esse collegati: nel 676 il re Dagoberto concesse al monastero di Wiessenfel i b. la cui fondazione risaliva all'imperatore Adriano; b. in muratura sono ricordati a ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] o l'intervento di B., operò una serie di provvedimenti a favore di chiese e monast'eri lorenesi: a S. Dagoberto di Stenay sostituì ai canonici di vita evidentemente corrotta monaci dell'abbazia di Gorze; a Mogimont fondò una chiesa intitolata a ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ed ebrei furono, nel complesso, intimi e cordiali. Sotto i Merovingi cattolici le condizioni degli Ebrei andarono peggiorando. Dagoberto espulse dal regno tutti gli Ebrei che non vollero accettare il battesimo (629). Essi rimasero nei distretti ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] riassunto riformato della legge salica (tit. 32-64). L'ultima parte (titolo 65-79) sembra opera dei tempi di re Dagoberto (628-639). Subì poi una nuova ricompilazione all'aprirsi del periodo carolingio. A questo gruppo appartiene anche la più tarda ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] .
Fuori d'Italia conviene ricordare ancora i monumenti funerarî a nicchia con il fondo coperto di sculture (tomba di Dagoberto nella chiesa di Saint-Denis). Queste nicchie in Spagna presentano talvolta una decorazione a maioliche (tomba di don León ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ), di un transetto assai poco simile a quello di S. Pietro e in qualsiasi caso da ascrivere a un intervento di re Dagoberto intorno al 630 e non alla metà dell'8° secolo. Dopo quelli di Formigé, altri scavi hanno permesso di formulare nuove ipotesi ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] dai medaglisti, a partire dal Venator intrepidus di Pisanello nel Rinascimento. Altre menzioni onorevoli andarono a Dagoberto Ortensi (architettura), Greco (scultura) e Gino De Finetti (grafica). Ebbe successo nella letteratura il triestino Giani ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di corte, delle guerre e delle lotte dinastiche incessanti è la formazione di una onnipotente aristocrazia, che dalla morte di Dagoberto (639) sostituisce di fatto la monarchia coi Maestri di Palazzo, e assurge coi Pipinidi alla difesa e al governo d ...
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