Incerte, in parte pie falsificazioni, le notizie sulla figura di questo presunto vescovo di Parigi; Gregorio di Tours (fine 6º sec.) parla anche del suo martirio a Parigi e la leggenda vuole che sia stato [...] tomba del santo, di una basilica (sostituita più tardi dalla chiesa gotica, costruita nel 1132-1281), presso cui già il re Dagoberto fondò (624 circa) un'abbazia: ai suoi monaci si deve la leggenda dell'apostolicità di D., che sarebbe stato mandato a ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] poi il tipo di sedile a banco, con o senza spalliera. Tra i più antichi esemplari conservati, il cosiddetto t. di Dagoberto (pieghevole, in bronzo, 8°-9° sec., Parigi, Bibliothèque nationale); il t. di Carlo il Calvo, o cattedra di San Pietro (legno ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] morte, tuttavia, non sempre è segnato, con altrettanta chiarezza. È da citare il caso eccezionale della leggenda della dannazione di Dagoberto che narra delle peripezie dell'a. del re, che sotto il peso di numerosi peccati viene portata dai demoni su ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , esisteva già almeno dal 475 una chiesa in cui si custodiva la sua tomba. Nelle vicinanze di tale chiesa il re Dagoberto fondò un'abbazia (630 ca.) per la speciale custodia della sua sepoltura e di quelle dei suoi successori. È lecito aspettarsi ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , 1967, p. 221, fig. 233). Il c. riferito dalla tradizione a s. Eligio (m. nel 659), orafo e ministro del re Dagoberto (629-639), già conservato a Chelles e oggi noto da antiche descrizioni e soprattutto attraverso un disegno del sec. 17°, era invece ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] avevano richiamato a Roma l'interessato (giuntovi insieme con Adeodato, vescovo di Toul, che lo accompagnava per incarico di Dagoberto II d'Austrasia), i rappresentanti del suo avversario (che era Teodoro di Tarso, l'arcivescovo di Canterbury) e ...
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