FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] . ital., Milano 1908, pp. 51-72 e ad Indicem; V. Brunelli, G.F. F. primo grammatico ital., in Atti e mem. della Soc. dalmata di storia patria, II (1927), pp. 5-35; P. Giangiacomi, Storia d'Ancona e guida, Ancona 1923, p. 51; Id., Guida spirituale d ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Fonti e Bibl.: Necrol. in: San Marco (Zara), 19 genn. 1935; Riv. dalmatica, IV(1934), 4, p. 64; Atti e mem. d. Soc. dalmata di storia patria, III-IV (1934), pp. 375 s.; Nuova Antol., 1°febbr. 1935, p. 479; Il Dalmatino, LX(1936), pp. 4952; Arch. stor ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] predicatori nel convento di Spalato nel 1745. Ventenne appena, si dedicava a ricerche erudite raccogliendo nei conventi della provincia dalmata documentazione relativa alla storia del suo Ordine (nell'Archivio generale di S. Sabina a Roma, Liber H H ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] è difatti chiaramente attestata dai documenti, sebbene i suoi biografi abbiano anche affermato e discusso una più antica origine provenzale, o dalmata, della famiglia (cfr. doc. del 28 ott. 1390 in Cutolo, p. 132 n. 44, e Rossi, p. 2). Il padre, ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] era stato assegnato un beneficio a Zara (l’abbazia di S. Crisogono), il 7 febbr. 1596 fu nominato arcivescovo della diocesi dalmata. Il 10 marzo, nella chiesa romana di S. Girolamo degli Illirici, il cardinale Sega lo consacrò vescovo e il 3 aprile ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] il D. che il sentimento caratterizzante i contadini slavi - che "non sono serbi e odiano il serbo" - era quello "provinciale dalmata"; mentre nel ceto dirigente il numero degli "italiofili" era "per lo meno pari a quello dei serbofili"; la terza era ...
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SFONDRATI, Bartolomeo
Francesco Bettarini
– Nacque da Guglielmo probabilmente a Cremona attorno al 1425.
La famiglia Sfondrati, tra le più note del ceto dirigente della città lombarda, vantava un legame [...] fu quello di recarsi a Venezia per selezionare un medico interessato a offrire la sua esperienza al servizio della città dalmata (Državni Arhiv u Dubrovniku, DAD [Archivio di Stato di Dubrovnik], Litterae et commissione Levantis, 13, c. 270v). L’anno ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] era submagister nella curia dei magistri aedificiorum Urbis; nel 1400 fu incaricato da Bonifacio IX di procurarsi sulla costa dalmata, con un salvacondotto veneziano, travi per il restauro di S. Paolo fuori le Mura, poiché nell'Italia centrale non ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] di mille orecchi, faccia prova di se stessa". Inoltre, considerando con il Reese la non totale mancanza di musicisti di nascita dalmata e nondimeno l'intensa attività che gli italiani svolsero in quel paese, si ha un'ulteriore conferma del fatto che ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] ; Lettera di N. Tommaseo (a F. Salghetti Drioli, 7 dic. 1865), ibid., III (1928), 4, p. 260; P. Cassandrich (o Kasandric), Ilgiornalismo dalmata dal 1848 al 1860, Zara 1899, pp. 147, 153;V.Brunelli, Storia della città di Zara, Venezia 1913, p. 18; G ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...