Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] romano poco tempo dopo lo sfacelo dello stato di Gentio. Nell'anno 156 a. C. il console Gaio Marcio Figulo, battuto dai Dalmati, si ritirò nella città. Nell'età di Augusto, intorno all'anno 30 a. C. diventò colonia (Colonia Iulia Narona); essa fiorì ...
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AEQUUM
G. Novak
Oggi Čitluk, presso la borgata di Sinj (Sign) in Dalmazia. Colonia Claudia Aequum fu fondata durante l'impero di Claudio. Sebbene Ae., distrutta nel V sec. d. C., avesse servito in seguito [...] Dalmacije, Zagabria 1918, p. 15; A. Fortis, Viaggio in Dalmazia, II, Venezia 1774, p. 77 ss.; F. Bulič, in Bull. di arch. e storia dalmata, VII, 1884, p. 38; VIII, 1885, p. 8 ss.; A. P. Mišura, Colonia Romana Ae. Claudium (Čitluk), Graz-Vienna 1921. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] (Lubiana). Nel 27 a.C., se non prima, la provincia appare costituita e la sede del governatore è a Salona: ma nuove rivolte dei Dalmati, insieme con i Pannoni, hanno luogo nel 16, nell’11-9 a.C. e soprattutto nel 6-9 d.C. Rivolte dure che Augusto ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] di una legione. Le mura tardo-antiche poggiano indubbiamente sulle antiche mura del campo. All'epoca della grande rivoluzione pannonico-dalmata (6-9 d. C.) furono qui internati gli ostaggi illirici (C. I. L., iii, 3224). Dopo l'avvenuto trasferimento ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di vista, nel quadro italiano relativo alla Toscana e alla Liguria. I pochi esempi iugoslavi interessano località della costa dalmata (Zara, Traù), mentre in Grecia la diffusione è piuttosto ampia concentrandosi prevalentemente intorno ad Atene e nel ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] di Ottaviano del 35-33 a.C., base logistica nel 6 d.C. per la repressione della rivolta dei Pannoni e dei Dalmati, il sito tuttavia non appare sicuramente caratterizzato come castrum stabile, tanto che ben presto prevalgono gli aspetti “civili” e S ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] Cilindrico, a tre ripiani (l'ultimo con la lanterna) il f. rappresentato nella Colonna Traiana, forse di un porto dalmata. Di questo tipo anche il f. di Costantinopoli nella figurazione della Tabula Peutingeriana. Funzioni di f., oltre che di difesa ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] e il comune rurale di Poglizza.
Fonti e Bibl.: N. Tommaseo, Dizion. estetico, Parte moderna, Milano 1853, p. 62; L'Osserv. dalmato (Zara), 3 febbr. 1854; L'Osserv. triestino (Trieste), 1º marzo 1854; A. Baiamonti, Della vita e degli scritti dell'ab ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Venezia Giulia e Dalmazia: M. Bartoli, Le parlate ital. della Venezia Giulia e della Dalmazia, ibid., VII; G. Praga, Arch. stor. dalm., XX; a) Zara: G. Piasevoli, Del dial. ven. di Zara, I, II, Zara 1913-1914 (influssi lessicali sul croato: A. Cronia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Santa: seguendo le vie consolari fino a Costantinopoli e poi proseguendo via terra, per mare doppiando il tratto tra la costa dalmata e la Puglia e poi raggiungendo Roma tramite l'Appia e quindi proseguendo per le vie Flaminia ed Emilia. Il più ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...