DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] intervenne l'invito con cui la Repubblica di Ragusa nel 1434 lo chiamava a insegnare grammatica in quella stessa città dalmata dove insegnarono i più noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, Demetrio Calcondila. Vi tenne ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Consiglio dei dieci allontanò per sempre il C. da Venezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell'isola dalmata di Arbe. L'accusa di aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva taluni discorsi tenuti ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad ottenere la conferma delle franchigie in precedenza concesse da Alfonso.
Dopo un nuovo silenzio, dal marzo 1462 ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] tenore di vita migliorò.
Il M. morì a Firenze il 23 dic. 1929.
Fonti e Bibl.: I. Tacconi, C. Goldoni nell'opera di un dalmata, in La Rivista dalmatica, XII (1930), 4, pp. 41-49; A. Gentile, La fortuna di C. Goldoni fuori d'Italia nelle ricerche di E ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] 1898), che volle tradotto anche in lingua tedesca.
Il L. morì a Traù il 21 giugno 1900.
Fonti e Bibl.: A. L., in Il Dalmata, 25 luglio 1900; Un ammiratore, ibid., 4 ag. 1900; T. Erber, Storia del ginnasio superiore di Zara, Zara 1903, pp. 327-331; I ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] , s. 6, XXVIII (1957), pp. 9-18; E. Maddalena, Il P. e il Goldoni, ibid., pp. 19-32; A. Senetta, Il piemontese Pellico e il dalmata P., ibid., pp. 33-38; I. Tacconi, Il centenario della morte del P., ibid., pp. 1-9; A. Zink, P.A. P. e un giudizio del ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] B. in Ungheria risale al 27 maggio 1487: in questa data il re gli faceva dono del castello di Buccari sulla costa dalmata (passato alla corona di Ungheria dalla famiglia Frangipane), oltre al castello di Buccarizza e a quello di Tersatto. Egli prese ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] carnevale, l'anno 1575» (p. [VII]). Il dato della composizione, se non della rappresentazione, della pastorale nella città dalmata è confermato dal prologo, in cui si finge un trasporto magico in Arcadia degli spettatori, appunto dalla «città nobil ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] feudo di Sambuci. Di lì a poco, gli incontri con il celebre antiquario romano E.Q. Visconti e con l'ex gesuita dalmata R. Cunich segnarono il suo destino. Sotto la loro influenza rafforzò la propria passione per l'antichità e per il mondo greco in ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] ).
Fu, tuttavia, arrestato a Venezia il 5 aprile, processato e il 2 settembre condannato a cinque anni di confino nell'isola dalmata di Lesina e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De mundi con temptu e nell ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...