LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] -32. Fu socio dell'Accademia dei Concordi di Rovigo (dal 1919), della Deputazione toscana di storia patria (dal 1922), della Società dalmata di storia patria (dal 1927) e, dal 1935 al 1953, membro del consiglio dell'Istituto di studi adriatici.
Il L ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] , terminato l'incarico essendo stato "assa' tempo fuora": necessità di rafforzare il porto di Sebenico, cardine del sistema difensivo dalmata contro i Turchi: se cadesse, il Turco "el potria passar in Italia a maxima ruina de christiani et presertim ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] s.; IV (1928), pp. 41-52, 150-56, 249-54, 299-306. Vario materiale inedito è conservato in alcuni archivi dalmati, nel Fondo Dalmata della Biblioteca del Senato a Roma e soprattutto nella Naučna Biblioteka di Zara: tra i manoscritti zaratini si può ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Corone e d'un favorito dell'ammiragho turco responsabili della morte del dragomanno Demetrio Bollani, lo strangolamento d'un conte dalmata "ribelle" a Venezia e divenuto "turco", il fatto che la sua veste di "console" sia valorizzata dalla preferenza ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] preparatori per il sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a Onorio una lettera con le direttive per affrontare il pelagianesimo ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] con gli Ottomani. A complicare i rapporti veneto-pontifici si aggiungeva poi la questione delle decime del clero dalmata e, soprattutto, la contrastata elezione del nuovo vescovo di Padova, che avrebbe dovuto succedere al defunto Fantino Dandolo ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] meno ad obblighi di carità e di pietà assunti col Tommaseo, per esempio nei confronti dell'ex compagna fiorentina del dalmata, fino alla morte precoce del figlio tubercolotico, spentosi a Montlhéry nel luglio del '62.
Trasferito nel gennaio '39 alla ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] vescovo di Traù Cristoforo de Nigro, e i primi due successori di questo nel vescovato, in Bull. di archeol. e storia dalmata, XXI (1898), pp. A s.; P. G. Coleti, Accessiones et correctiones all'Illyricum Sacrum del p. D. Farlati, ibid., suppl.(1902 ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Ludovico il grande, re d'Ungheria, inseritosi in quello scacchiere: egli, nell'intento di sottrarre la città dalmata alla Repubblica, non aveva mancato di fomentarne i rancori municipalistici nei confronti della Dominante. La disfatta dell'esercito ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] da Mar, aveva appositamente fatto visita nel luglio e nell'agosto del 1558, sostando con la flotta nella città dalmata, dopo avergli precedentemente inviato la Vita dellacasiana con la preghiera di completarla.
Dopo la podesteria veronese, nel maggio ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...