Ricorrenza celebrata il 10 febbraio in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della [...] più complessa vicenda del confine orientale. La data ricorda il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Iugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia. È ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale romano (1º sec. a. C.), console suffetto nel 36, ammiraglio nella flotta di Ottaviano contro Sesto Pompeo (36), proconsole d'Africa, vincitore dei Dalmati. Partecipò con Ottaviano [...] alle battaglie di Azio contro Antonio (31) e si adoperò alla pacificazione della Spagna (29). Console di nuovo nel 26, poi per molti anni prefetto dell'Urbe. A lui si deve la costruzione in Roma del primo ...
Leggi Tutto
(βρεῦκοι, Breuci).- Stirpe pannonica, abbastanza numerosa, stabilita sulle due rive del corso inferiore della Sava. Spinti all'insurrezione dalla durezza delle imposte romane, furono, insieme coi Dalmati, [...] ricondotti al riconoscimento della sovranità romana da Tiberio Cesare, nella guerra che dal nome dei capi fu chiamata bellum batonianum (6-9 d. C.), e quindi costretti alla prestazione di truppe ausiliarie. ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] a Niccolò di Giovanni (Markham Schulz, 1978, pp. 9-18) sulla base di legami stilistici e iconografici con gli indiscussi lavori dalmati sono coerenti con uno scultore del suo livello. La prima di queste sculture è la tomba del deposto doge Francesco ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ιλλυριοί, lat. Illyrii) Antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico della Penisola Balcanica. Respinti in questa regione dall’invasione celtica, gli [...] praetorio Illyrici). Grande importanza raggiunse sotto l’amministrazione romana il territorio di Salona che, favorita dall’imperatore dalmata Diocleziano, diventò una delle città più ricche e più popolose dell’Occidente. Presero stanza nell’Illirico ...
Leggi Tutto
Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] degli eventi (98). È ovvio che i Veneziani avevano dei piani lungimiranti in vista dell'obiettivo di volgere la complessa vicenda dalmata a loro favore e cioè di far tornare quell'area sotto il loro dominio.
Nell'aprile del 1390 i centri della ...
Leggi Tutto
Senatore raguseo (Ragusa 1775 - Parigi 1841); stabilitosi a Parigi, dal 1806 al 1808 vi rappresentò la repubblica di Ragusa, sino a che questa fu annessa alle Province Illiriche; nel 1809 fu nominato sindaco [...] di Ragusa. Dopo l'annessione dei territorî dalmati all'Impero asburgico (1815), tornato a Parigi, si dedicò alla stesura dei suoi Fragments sur l'histoire politique et littéraire de l'ancienne république de Raguse et sur la langue slave (1839). ...
Leggi Tutto
BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] politica nell'orbita inglese. Suscitò comprensibili diffidenze e lanciò quindi proclami in nome dell'imperatore, incitando alla rivolta Dalmati e Croati. Nei proclami diffusi per suo conto dal B. si esortavano le popolazioni italiane a sollevarsi in ...
Leggi Tutto
Patrizi, Francesco
Filosofo e letterato (Cherso, Pola, od. Croazia, 1529 - Roma 1597). Cominciò i suoi studi a Cherso, perfezionandoli a Venezia, Ingolstadt e infine a Padova, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Bernardino Tomitano e Francesco Robortello; a Padova fu presidente della Congrega degli studenti dalmati e pubblicò i suoi primi scritti. Dopo un soggiorno nel suo paese, stampò nel 1558, a Ferrara, l’Eridano, poemetto in lode degli Estensi; a ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...