KRIZMAN, Tomislav
Vojeslav Molé
Pittore e incisore croato, nato il 21 luglio 1883 a Vodostaj. Studiò pittura con i professori F. Myrbach e W. Unger, ma dal 1911, quando i colori gli produssero un avvelenamento [...] Da segnalare l'autoritratto e i ritratti della baronessa Turković, di Ivo Vojnović, ecc., a incisione. Nel 1931 ha inciso una serie di paesaggi dalmati.
Bibl.: Fr. Stelè, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia 1927 (con la bibl. precedente). ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] Mažuranić e Kranjčević, ambedue oriundi dal litorale al sud di Fiume) e con la loro fantasia più ricca e più duttile, i Dalmati si mettono subito all'avanguardia della poesia croata e ne agevolano il passaggio da un realismo a tendenza, che non vi si ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] e ineffabili consolazioni dell'anima; perché le due lingue loro furono e devono essere, e voglio credere che sempre saranno ai Dalmati care, e gli aiuteranno a più potentemente scrivere e più sapientemente stimare la propria; gli amo perché gli è uno ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] Sardegna), ferrarese (parlato da persone insediate a Fertilia durante il fascismo), veneto (parlato da esuli istriani e dalmati del secondo dopoguerra, stabilitisi a Fertilia e in altre frazioni limitrofe).
Le basi giuridiche per la valorizzazione e ...
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schiavo
Ideale Capasso
Nome del vento che soffia dalla regione al di là dell'Adriatico, chiamata Schiavonia perché abitata dagli Slavoni o Schiavoni (Sclavones sono detti da D. i suoi abitanti in VE [...] soffiata e stretta da li venti schiavi, per poi sciogliersi allo spirare dei venti africani primaverili (vv. 88-90). È ben nota a Venezia la riva degli Schiavoni, così detta perché a essa ormeggiavano le navi dei sudditi dalmati della Serenissima. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...]
Nella dedicatoria della prima edizione bolognese dell’Ode a Bonaparte Liberatore (1797), definendosi "nato in Grecia, educato fra Dalmati, e balbettante da soli quattr’anni in Italia", l’autore sintetizza con efficacia la propria biografia fino a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] (Lubiana). Nel 27 a.C., se non prima, la provincia appare costituita e la sede del governatore è a Salona: ma nuove rivolte dei Dalmati, insieme con i Pannoni, hanno luogo nel 16, nell’11-9 a.C. e soprattutto nel 6-9 d.C. Rivolte dure che Augusto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] di Ottaviano del 35-33 a.C., base logistica nel 6 d.C. per la repressione della rivolta dei Pannoni e dei Dalmati, il sito tuttavia non appare sicuramente caratterizzato come castrum stabile, tanto che ben presto prevalgono gli aspetti “civili” e S ...
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MAROBODUO (Maroboduus, anche Marobodus)
Arnaldo Momigliano
Re della tribù germanica dei Marcomanni al tempo di Augusto. Nella sua giovinezza fu a Roma ospite dell'imperatore. Circa il 9 a. C., dopo le [...] dell'Elba. Circa il 6 a. C. seppe superare felicemente, grazie all'aiuto venutogli dalla rivolta dei Pannoni e dei Dalmati contro Roma, una minaccia di spedizione contro di lu), comandata da Tiberio. Fedele al suo programma, si astenne dalla lotta ...
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SISGOREO, Giorgio
Eleonora Zuliani
Umanista e poeta, nato intorno al 1440 a Sebenico (Dalmazia), ivi morto nel 1509. Si laureò in giurisprudenza all'università di Padova; fu canonico, vicario del vescovo [...] modo il suo scritto: De situ Illyriae et civitate Sibenici, ove rifulgono mirabilmente l'amore e la riconoscenza dei dalmati verso la Serenissima.
Bibl.: S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; M. Šrepel ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...