COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] poi la sentenza di primo grado. Stabilitosi nella capitale, fece parte del direttivo dell'Associazione degli esuli giuliani e dalmati e fu principale collaboratore di Giuseppe Bottai nella rivista Abc, per la quale, oltre a molti articoli, pubblicò ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e quello di pubblicare un volume di Opere scelte (Milano 1859, che in realtà riunisce insieme le copie invendute del Fornaretto, dei Dalmati e del Venerdì santo editi separatamente a Torino nel 1846).
G. Pulce
Fonti e Bibl.: A parte le lettere del D ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] le legioni mandate a debellare l'insurrezione dei Pannoni e Dalmati nel 6 dopo Cristo. Sotto Tiberio, per testimonianza di in regioni vicine. Ma la ribellione dei Pannoni e Dalmati, partita da schiere raccoltesi per entrare nell'esercito romano, ...
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Tipografo-editore nato nel 1454 a Curzola in Dalmazia, sebbene si firmasse "de Ragusia"; fu ecclesiastico e decano del capitolo della cattedrale di Treviso. La sua prima opera conosciuta è il De divinis [...] Bonino de Boninis stampatore, in Archivio storico per la Dalmazia, II, iii (1927), pp. 55-64; id., Alcune note su stampatori dalmati, ibid., II, iv (1927), pp. 55-63; id., Saggio di un'esplorazione del Gellio di Bonino de Boninis (Brescia 1485), ibid ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] fondamento per mantenersi in buona salute.
Nel Medioevo la Repubblica di Venezia impose le prime quarantene nei suoi possedimenti dalmati per contenere l'espansione di alcune epidemie, e G.M. Lancisi, archiatra pontificio del 18° secolo, dettò regole ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] Vie e piazze di Trieste moderna, Trieste 1989, II, p. 647), spinsero Vaglieri – come molti altri giovani triestini, istriani e dalmati – a proseguire gli studi in Italia.
Iscrittosi negli anni accademici 1885-86 e 1886-87 alla facoltà di lettere dell ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] di rapporti intessuta dal M. le dediche dei 24 madrigali a eminenti personaggi di Cipro, della Repubblica veneziana, di Catanzaro e dalmati. Una sola è rivolta a un siciliano, segno che all’epoca il M. era ormai in più stretti rapporti con personaggi ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] più complesso e più difficile da interpretare della vita di Pasquinelli. A Trieste entrò in contatto con il Comitato profughi dalmati e inviò diversi memoriali sulla condizione degli italiani in Istria e in Dalmazia. All’inizio del 1944 si trasferì a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
C. Kavafis, Cinquantacinque poesie, a cura di M. Dalmati e N. Risi, Torino, Einaudi, 1968
Considerato uno dei più grandi poeti moderni, Costantinos Kavafis non pubblica in vita che ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...]
Nel fervore delle nuovi passioni politiche trovò modo. nel 1859, di collaborare attivamente con Luigi Fichert a La Rivista dalmata. Ne dettò il programma, mirante a conciliare le due nazionalità, "l'italiana già intinta della cultura e fornita degli ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...