CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] aneddoto dell'esilio di Mariano d'Ayala, in Riv. stor. del Risorgimento, III (1898), p. 417; G. Stefani, Giuliani e dalmati nella prima guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-49, Udine 1949, III ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . 1358, i confini tra Padova e Venezia non subirono modifiche, mentre il re d'Ungheria poté conservare i territori dalmati tolti a Venezia. Ma con il suo voltafaccia diplomatico il C. aveva suscitato l'inestinguibile inimicizia dei Veneziani. Gli ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austriache, Bologna 1938, II, pp. 20 s.; G. Stefani, Giuliani e dalmati nella prima guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-49, Udine 1949, II ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] partecipazione a magistrature collegiali.
Nel corso, tra il marzo del 1673 e l'agosto del 1675, della permanenza dalmata, il C., munito d'un'autorità implicante il "corrispondere" con ventotto pubblici "rappresentanti" e dieci "tra castellani e ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] M. Stoy, in Biographijches Lex. zur Geschichte Súdosteuropas, I,München 1974, pp. 71 s.; A. Ritóok Szalay, Andronicus Tranquillus Dalmata und die vita aulica, in Ziva Antika, XXV (1975), pp. 202-209; L. Szczucki, Filozofia i mysl spoleczna XVI wieku ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] farsi notare da Teodorico stesso, forse nell'anno della morte del re, quando gli presentò una ambasceria dei Dalmati, e seppe difendere le ragioni dei provinciali "non communibus verbis, sed torrenti eloquentiae flumine" (Cassiodoro, Variae VIII,12 ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] 1898), che volle tradotto anche in lingua tedesca.
Il L. morì a Traù il 21 giugno 1900.
Fonti e Bibl.: A. L., in Il Dalmata, 25 luglio 1900; Un ammiratore, ibid., 4 ag. 1900; T. Erber, Storia del ginnasio superiore di Zara, Zara 1903, pp. 327-331; I ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] finalmente la pace con Firenze.
Subito dopo il B. fu chiamato al comando di 450 stradiotti, i temutissimi cavalieri albanesi e dalmati, a rinforzare le difese venete contro una nuova minaccia dei Turchi sul Friuli. In questa occasione il B. - e con ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] s.; IX, ibid. 1784, p. 92; Biografia universale antica e moderna XV, Venezia 1824, p. 192; S. Gliubich, Dizionario d. Dalmati, Vienna 1826, p. 121 (lo dice nativo di Dubrovnik); C. Sonunervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III, pp. 135 ss ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] capo alle due fazioni dei "vecchi" e dei "giovani". Il dibattito sul modo di affrontare il problema dei corsari dalmati implicava inevitabilmente l'emergere e lo scontrarsi di diverse strategie e di modi diversi di intendere il ruolo di Venezia nel ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...